Alassio. Gli italiani trovano sempre una soluzione creativa, anche nella protesta. E’ quello che hanno fatto i commercianti di Borgo Barusso, ad Alassio: 40, 50 persone tra ristoratori, titolari di attività commerciali, gioiellerie che si sono ritrovati all’alba e hanno organizzato una spaghettata alla carbonara cucinata dalla moglie de “Il Barone”, la Baronessa (nomi goliardici).
“L’Idea – spiega Gigi Ciccione, tra gli organizzatori della originale iniziativa, insieme al proprietario del locale Selin Giancarlo Colli, Emanuele Schivo, alla gioielleria Silvana, a tutte le varie attività di borgo bar e ristoranti, al Presidente Balzola di AssoRistoBar di Alassio, La Milanesina Francesca, categoria albergatori – è nata per protestare e per sensibilizzare su Dpcm che chiude bar e ristorazioni ore 18. Si tratta come nel nostro stile di una protesta pacifica, per dimostrare che i commercianti sono attivi anche la mattina presto. Ci stanno rivoluzionando la vita e noi reagiamo con ironia. Vorrà dire che alla mattina mangeremo spaghetti e la sera cappuccino e brioche., chissà potrebbe diventare una moda”.
Ma diventa scuro in volto Ciccione quando parla dei politici: “Nessun rappresentante dell’amministrazione era presente, ci siamo sentito orfani , loro, che per chiedere i voti calpestavano i marciapiedi e che invece quando c’è da stare accanto al cittadino latita. Inoltre l’evento aveva anche lo scopo benefico di raccolta fondi in favore della Croce rossa e Bianca di Alassio”, conclude Ciccione di Alassiowoods.