Savona. Il tracciamento è uno degli strumenti più importanti nella lotta alla diffusione del coronavirus e per molti addetti ai lavori rappresenta la vera chiave per contrastare la pandemia.
Individuare tempestivamente i nuovi focolai rappresenta, quindi, una vera necessità, soprattutto negli ultimi giorni, durante i quali abbiamo assistito ad una vertiginosa ascesa dei contagi.
E proprio con riferimento al tracciamento, analizzando i numeri dell’odierno bollettino ligure (24 ottobre 2020) balza all’occhio un dato. Prendendo come riferimento i valori delle province di Genova e di Savona, ci si rende conto che a fronte di 7.095 positivi nel genovese (e 1.451 in isolamento) troviamo 939 contagiati nel savonese (e ben 1.877 in sorveglianza attiva).
Sembrerebbe, quindi, che l’attività di tracciamento in provincia di Savona stia dando i frutti sperati. Anche perché la distonia che emerge dal raffronto con i dati genovesi non lascia spazio a molte interpretazioni. Nel capoluogo di regione e provincia, infatti, a fronte di 7.095 positivi abbiamo “appena” 1.451 persone in isolamento. Nel savonese, che oggi conta 939 positivi, i soggetti in sorveglianza attiva sono circa il doppio: 1.877.