Vado Ligure. Come sapete oggi (o ieri, come preferite, l’ora si è fatta tarda) alle 14:30 è andata in scena allo stadio Ferruccio Chittolina la sfida tra Vadese e Letimbro, un match che ha regalato grandi gioie ai padroni di casa. Per gli ospiti invece il pomeriggio si è trasformato quasi in un incubo, nonostante le numerose occasioni prodotte nei primi 45 minuti della partita. È per questo che abbiamo deciso di ascoltare la voce di Maurizio Oliva, allenatore dei gialloblù il quale si è reso disponibile per illustrarci la sua opinione in merito alle possibili cause della rovinosa sconfitta sofferta dai suoi.
“Loro sono un’ottima squadra con un paio di giocatori che non hanno nulla a che vedere con la categoria, ma questo lo sapevamo già prima dell’inizio del match”; così ha esordito il mister, il quale poi ha continuato spiegando che, dopo la rete del doppio vantaggio realizzata dalla Vadese, non c’è più stata partita.
“Dopo il 2-0 siamo entrati nello spogliatoio” ha aggiunto Oliva, sottolineando anche la grande differenza tra il perdere con due o cinque reti di scarto. Successivamente, rispondendo ad una domanda riguardante l’obiettivo stagionale, l’allenatore della Letimbro ha risposto in questo modo: “Il nostro traguardo dev’essere la salvezza, la nostra Serie A è la Prima Categoria, per questo non si possono sbagliare le partite come successo oggi”.
Poi è arrivato un appello: “Adesso i nostri pensieri devono concentrarsi sul derby, cercando di limitare gli errori partendo proprio dal correggere quelli verificatosi nella sfida odierna”. Infine è arrivata una critica sulla gestione della presenza del pubblico negli stadi, con Oliva che si è detto favorevole alla presenza dei tifosi visto e considerato il grande distanziamento che sarebbe possibile rispettare sulle tribune.
Adesso l’attenzione della Letimbro si sposta sul match di domenica prossima, il quale vedrà appunto i gialloblù impegnati nella sfida contro gli acerrimi rivali dello Speranza, per un derby che si preannuncia davvero scoppiettante e ricco di colpi di scena.