Savona. Nuova mozione del gruppo di minoranza “Rete a Sinistra” sul Campus universitario. “Abbiamo chiesto l’impegno del sindaco e della giunta nella piena applicazione della mozione approvata nel Consiglio comunale del 31 maggio 2018” che richiedeva di attivare un percorso partecipativo a sostegno non solo dell’istruzione e del perfezionamento del campus, ma anche del tessuto economico e produttivo (leggi qui).
“La precedente mozione prevedeva che l’amministrazione comunale si facesse parte diligente nel coinvolgere il più possibile tutte le forze politiche e le competenze del campus stesso in una fase progettuale, volta alla collaborazione, individuazione di problemi e soluzioni, oltre che possibili interventi che permettano di accedere anche a finanziamenti specifici” sottolinea il consigliere comunale Marco Ravera.
Prima azione da compire “la convocazione della Commissione Consiliare competente per l’individuazione dei soggetti da coinvolgere e delle priorità da affrontare, il cui compito è favorire la costruzione di un piano di intervento ampio che preveda un meccanismo di consultazione di persone, istituzioni e attività produttive che gravitano sullo stesso campus universitario”.
Diversi sono gli obiettivi, come spiegano da Rete a Sinistra: “Verificare la possibilità di attivare una navetta dedicata al percorso tra il campus universitario e il sito dei laboratori nell’area ex-Tirreno Power, oltre a favorire percorsi ed orari che migliorino i collegamenti tra il campus e il centro città; favorire l’attivazione di una servitù di passaggio per docenti e studenti nell’area di Villa Zanelli, onde permettere un accesso dedicato alla spiaggia in disponibilità dell’Università per tutte le attività dei corsi collegati alle attività del mare; aumentare gli spazi per gli alloggi agli studenti del campus; favorire una maggiore apertura alla città della biblioteca universitaria anche attraverso la collaborazione con le altre biblioteche pubbliche e private presenti sul territorio cittadino; mettere a disposizione uno spazio per fini informativi sulle attività dell’università, ma anche sulle opportunità che gli studenti possono trovare per meglio vivere il loro rapporto con la nostra città” conclude Ravera.