Loano. Indennizzi a fondo perduto, crediti d’imposta per le locazioni commerciali, il prolungamento degli ammortizzatori sociali e altri provvedimenti di sostegno a valere sulla tassazione locale. Sono questi, secondo il rappresentante di Confcommercio Loano Massimo Caresano e la sua collega di Fipe Loano Daniela Leali, gli strumenti di cui hanno bisogno le partite Iva italiane “per evitare che si creino diseguaglianze economiche e sociali nel nostro paese”.
Caresano e Leali lanciano un appello da Loano: “Sentiamo la necessità di far sentire la voce di tutte le partite Iva che saranno penalizzate dal nuovo Dpcm – dicono – Oggi più che mai ci sentiamo soli. Abbiamo chiuso a marzo e ci hanno chiesto di riaprire dopo tre mesi rispettando le regole. L’abbiamo fatto. In tantissimi si sono indebitati per mettersi in regola: mascherine, gel, scanner di temperatura, tavoli distanziati… La mancanza di contante porterà prima di tutto al mancato pagamento degli stipendi, poi dei fornitori, le rate dei mutui e infine gli affitti”.
Ora, con il nuovo Dpcm, serve “un segnale che ci riporti fiducia. Per trovare la voglia di continuare e non sentirci abbandonati. Per uscire da questa crisi senza precedenti, abbiamo bisogno di interventi e aiuti concreti da parte delle istituzioni. Abbiamo sempre fatto la nostra parte. Ora necessitiamo di indennizzi a fondo perduto, crediti d’imposta per le locazioni commerciali, il prolungamento degli ammortizzatori sociali e altri provvedimenti di sostegno a valere sulla tassazione locale. Ne abbiamo bisogno subito”.