Loano. “Alle scuole elementari Valerga il cibo arriva freddo e di qualità scadente. In alcuni casi, addirittura, non viene garantito il pasto indicato nel menù. Va bene dare l’appalto a grandi aziende presenti sul territorio nazionale, ma non si può andare a discapito della qualità, anche perché parliamo di bambini”.
Con queste parole alcune mamme (che hanno scelto il papà Francesco Nappi quale loro portavoce) hanno deciso di far presente all’amministrazione comunale loanese un problema riguardante il cibo servito nella mensa scolastica della scuola elementare Valerga di Loano.
Luca Lettieri, vicesindaco e assessore con delega alla scuola, raggiunto telefonicamente dal nostro giornale ha commentato così la protesta delle mamme: “Purtroppo siamo a conoscenza di questo problema e come amministrazione comunale vogliamo scusarci con i genitori dei bambini per questo disagio – spiega -. Dopo aver verificato il problema, abbiamo subito provveduto a inoltrare una contestazione alla ditta che si occupa del servizio di distribuzione dei pasti”.
Secondo Lettieri, i cibi arriverebbero freddi sulle tavole dei bambini per un ragione ben precisa: “Purtroppo le varie prescrizioni Covid hanno rallentato fortemente sia la produzione che la distribuzione dei pasti – spiega il vicesindaco loanese -. Questo rallentamento ha causato il rapido raffreddamento dei piatti rendendoli difficili da consumare da parte dei bambini”.
Dopo aver contattato la ditta incaricata del servizio, Lettieri annuncia che a breve il problema dovrebbe essere risolto: “La ditta acquisterà dei piatti multi-scomparto – spiega l’amministratore loanese -. In seguito, quindi, lo scodellamento verrà effettuato direttamente su questi nuovi piatti e in questo modo dovremmo ovviare al problema del raffreddamento delle pietanze. Inoltre, abbiamo chiesto alla ditta di utilizzare gli scaldavivande e di aumentare anche la temperatura degli stessi”.
In mattinata l’amministrazione comunale loanese ha provveduto a inoltrare alla ditta incaricata la contestazione di addebito con riferimento al servizio mensa. Nel documento, in particolare, il Comune rileva che nel corso dei sopralluoghi effettuati dai referenti del servizio scuola e dei servizi sociali “in esito a segnalazioni pervenute dai genitori membri della commissione mensa e degli insegnanti” è stato accertato che il cibo somministrato è spesso freddo ed è stato verificato che i carrelli termini in uso non vengono accesi. Anche le porzioni, secondo quanto scritto nel documento, risulterebbero scarse sia a scuola che in casa di riposo.
“Ci scusiamo per il disagio, ma siamo certi che il problema verrà risolto al più presto – ha concluso Lettieri -. Le prescrizioni relative all’emergenza sanitaria vanno rispettate anche nelle scuole e purtroppo il rispetto delle normative può causare indirettamente anche qualche disservizio ”.