Savona/Vado Ligure. Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) hanno sottoscritto oggi un protocollo di intesa per dare attuazione ai protocolli quadro siglati da ADM, tra luglio ed agosto scorsi, con Assoporti e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
L’obiettivo è l’aumento della competitività del sistema portuale nazionale, anche attraverso la completa digitalizzazione delle procedure doganali nei porti e l’interoperabilità dei sistemi informativi, e l’istituzione di una cabina di regia che definisce e coordina le attività da svolgere.
L’accordo operativo individua alcuni filoni prioritari di intervento di interesse comune tra le parti, da sviluppare nell’ambito di un Tavolo Tecnico Permanente, sede di confronto e innovazione.
Tra le principali attività oggetto di sviluppo: l’implementazione e completamento delle attività di digitalizzazione delle procedure doganali dei porti di Genova e Savona, già poste sotto attenzione nel protocollo di intesa stipulato lo scorso ottobre tra le stesse parti; la definizione congiunta delle infrastrutture logistiche di controllo ai varchi e all’interno del porto di Genova, per migliorare e rendere più sicuro il flusso del traffico nel porto; l’analisi e lo studio propedeutici alla realizzazione delle interconnessioni operative tra il Porto di Genova e le aree retroportuali della Zona Logistica Semplificata; la programmazione e lo sviluppo di progetti volti a migliorare i sistemi di dialogo telematico all’interno delle piattaforme logistiche, come il progetto I-Rail ed i “corridoi controllati”; lo sviluppo del cd “Smart terminal – sdoganamento in mare”; la partecipazione a progetti internazionali di interesse comune.
Il presidente Paolo Emilio Signorini: “E’ un passo importante che si colloca in un percorso che entrambi gli Enti hanno intrapreso per realizzare una completa digitalizzazione delle procedure doganali nei porti e potenziare l’interoperabilità dei sistemi informativi delle due parti, oltre che per porre le basi per le interconnessioni operative tra il porto di Genova e le aree retroportuali incluse nelle ZLS”.
“Il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, che genera oltre 36 milioni di euro all’anno di tasse sulle merci e rappresenta oltre 3,4 miliardi del gettito nazionale IVA sulle merci all’importazione, si conferma come hub fisico e digitale per le merci, nobilitando la funzione di gateway che da sempre caratterizza il posizionamento strategico degli scali di Genova e Savona”.