Savona. Si avvicina la data delle elezioni regionali (speriamo di sbarazzarcene presto) e, come sempre accade, scendono in campo i big. Ma non tutti i big.
In questi giorni c’è la sfilata dei grossi calibri del centrodestra (martedì scorso, Matteo Salvini, e oggi, venerdì 4 settembre, Giorgia Meloni), ma latitano quelli del fronte opposto e in particolare del Pd.
I motivi sono facili da comprendere. Gli alleati di Giovanni Toti salgono sul carro del vincitore e tirano la volata alle loro liste, visto che i risultati dei singoli partiti saranno molto importanti.
La Liguria è l’unica regione dove si sia riusciti a varare, dopo tante indecisioni, un accordo tra Pd e 5Stelle: giusto il tempo di perdere. Ovvio quindi che i caporioni si tengano lontani da questo pasticcio, ma suvvia, i vari Orlando e Pinotti, tra l’altro gente perbene e politici preparati, dovranno pur farsi vedere.
Pazienza perdere, ma bisogna farlo con dignità, combattere battaglie sacrosante, come quella della sanità pubblica, e, magari, prepararsi meglio per le Comunali di Savona.