Liguria. Le movimentazioni di merci e di passeggeri nei porti della Liguria Occidentale, pur mantenendo la tendenza negativa in atto dall’inizio della pandemia, mostrano deboli segnali di ripresa: questo secondo i dati di agosto, mese nel quale si sono verficati due eventi importanti per il contesto ligure, ovvero nternazionale hanno interessato il capoluogo genovese: l’inaugurazione del nuovo Ponte Genova San Giorgio (3 agosto) e la partenza della prima nave da crociera post lockdown (16 agosto).
Il traffico commerciale ha registrato 4.723.595 tonnellate movimentate, pari al -7,7% rispetto allo stesso mese del 2019 e al +3,3% rispetto al mese di luglio 2020.
Il volume di container movimentati nel mese riporta la prima variazione positiva dal mese di febbraio, pari all’1,8% rispetto ad agosto 2019. Allo stesso modo, anche il traffico convenzionale contiene i danni (-4,7% contro -14,7% del mese precedente) e altrettanto accade per le rinfuse solide che chiudono in decisa risalita a +4,3% rispetto alla flessione del 20,3% registrata a luglio. In controtendenza è il traffico delle altre rinfuse liquide che registra una flessione del 36% rispetto al mese scorso (-29,6% rispetto ad agosto 2019).
Nella movimentazione complessiva, per il bacino di Savona un -21,12%, per Vado Ligure un -11,35%.
Per il settore dei passeggeri agosto rappresenta il secondo mese di parziale ripresa del settore traghetti e raffigura anche la rinascita del turismo crocieristico dopo l’emergenza Covid-19 che ne ha imposto la sospensione a livello globale.
Per il comprensorio porturale di Savona-Vado il traffico merci vede un calo generale rispetto al 2019 dell’11,43%: la flessione più netta si ha con le rinfuse solide, -47,31%.
Il traffico passeggeri presenta dati inflazionati dall’emergenza sanitaria e dal lockdown, con un -71,53%: le crociere -82,62%, mentre i traghetti -53,22%.



