Provincia. “Agli smemorati di ieri, oggi e domani vorremmo solo far notare e ricordare a tutti, che lo status di Area di Crisi Industriale Complessa del savonese (21 i Comuni interessati), riconosciuta dal Governo Renzi a settembre del 2016, è frutto della mobilitazione, degli scioperi e delle iniziative di Cgil, Cisl e Uil di Savona e dei lavoratori del settore dell’industria savonese”.
Queste le dichiarazioni dei sindacati alla notizia (che sottolineano aver “appreso dagli organi di stampa”) del premio “Pimpy Green”, ottenuto dal Comune di Vado Ligure per la riconversione e conservazione della vocazione industriale del territorio.
Una frecciata, quella di Cgil, Cisl e Uil, che pare avere l’intento di evidenziare come il sindaco Giuliano e il presidente della Provincia Olivieri abbiamo dimenticato il ruolo svolto dai sindacati nella conquista del riconoscimento dello status di Area di Crisi Industriale Complessa. Cosa che non ha fatto piacere ai sindacati. Soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate da Olivieri su quanto abbia funzionato “ il ruolo di cabina di regia della Provincia” nell’iter.
“Ben tre gli scioperi organizzati in provincia di Savona (marzo 2012 sciopero provinciale dell’industria, aprile 2014 sciopero generale provinciale, maggio 2016 sciopero dell’industria a Vado Ligure) che avevano come obiettivo il riconoscimento dell’Area di Crisi Industriale” ricordano.
“Continuiamo a pensare che ci vorrebbe più rispetto verso le lavoratrici , i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali Confederali di questo territorio, soprattutto in un momento così drammatico dal punto di vista sociale ed economico della nostra Provincia” concludono.