Finalmente

Cengio, dopo undici anni e due alluvioni ritorna l’erba al “Pino Salvi”

Il sindaco Dotta: "Importante risultato, a lavoro per la riqualificazione di tutti gli impianti di località Isole"

campo Pino Salvi Cengio - stesura manto in erba

Cengio. “Dopo undici anni e due alluvioni ce l’abbiamo fatta!”. Trapela grande entusiasmo dalle parole del presidente Adriano Maurizio dell’Usd Cengio che commenta la stesura del manto erboso al campo sportivo “Pino Salvi”. Lavoro costato 106 mila euro e finanziato dal Coni nell’ambito del progetto “Sport e Periferie”, volto alla realizzazione e rigenerazione degli impianti sportivi localizzati nelle aree svantaggiate.

Una soddisfazione più che comprensibile per una società che ha dovuto lottare contro i danni e i disagi causati dall’esondazione del fiume per ben due volte. “Non ci siamo mai fermati, anche se molti ragazzi quando vedevano il campo in terra battuta scappavano. Contiamo di finire la posa entro sabato, sarà pronto per il campionato” spiega il presidente granata.

Campo Sportivo

“Riavere il Pino Salvi in erba era il nostro obiettivo principale dopo il rifacimento del campetto in sintetico”. L’alluvione del 24 settembre 2016, infatti, aveva ricoperto di fango non solo il campo a 11, ma anche quelli a 5 e a 7, rendendoli inagibili. Poi, grazie ai finanziamenti ricevuti dall’LND Liguria il campetto a sette giocatori intitolato a “Federica Barbiero” è ritornato ad essere utilizzabile, sorte contraria, invece, per il “Manassero” ancora in attesa di lavori.

Soddisfazione condivisa anche dal sindaco Francesco Dotta, che ha proseguito il progetto del predecessore Marenco. “Un importante risultato per la rinascita della zona di località Isole che ha la potenzialità di diventare un centro sportivo di riferimento per la Valbormida” dichiara. “Stiamo effettuando degli studi idrogeologici per l’abbattimento della barriera artificiale, principale causa dei notevoli danni provocati dalle alluvioni”

“Ci stiamo muovendo anche per completare la riqualificazione dell’intera area che ospita numerose discipline. Il campo dello sferisterio è già stato ultimato, manca solo il muro di contenimento per cui attendiamo i permessi. Tra gli obiettivi anche il rifacimento dei campi da tennis anch’essi danneggiati dall’esondazione del fiume” conclude il primo cittadino.