Savona. La squadra della Canottieri Sabazia quasi al completo, una compagine di ben ventuno atleti, è andata in trasferta a Milano, da giovedì 10 a domenica 13 settembre, per i campionati italiani di velocità.
La più lunga trasferta dopo il lockdown si è svolta in un clima di serenità e sicurezza, grazie alla forte collaborazione dei genitori degli sportivi, che si sono caricati anch’essi il peso di un viaggio di accompagnamento.
Due argenti importanti si sono aggiunti al medagliere della Canottieri Sabazia, con il C2 Ragazzi (sui 200 metri) di Marco Tarditi ed Alessandro Mito e il C4 Ragazzi (stessa distanza) sempre con Marco Tarditi e Alessandro Mito e, con loro, Davide Mitro ed Edoardo Corallo.
Una medaglia di bronzo è arrivata dal C2 Ragazzi sui 500 metri, ancora con Marco Tarditi e Alessandro Mito, per la terza volta sul podio. Sempre sui 500 metri, bronzo per il C2 con gli Under 23 di Andrea Tarditi e Francesco Lai.
Savona ha anche altri motivi per festeggiare. Francesca Capodimonte, atleta storica della Canottieri Sabazia, oggi tesserata con la Marina Militare, ha vinto la medaglia d’argento nel K2 200 metri e nel K1 200, il bronzo nel K1 Senior 5000 metri e ben tre medaglie d’oro. Francesca si è laureata campionessa d’Italia nel K1 500, nel K2 500 ancora con Petracca e nel K1 1000 metri.
Infine, il savonese Claudio Checcucci, anch’egli ex atleta sabazino, ha portato a casa la medaglia d’oro tra i Senior nel K4 5000 metri, indossando la maglia dell’Idroscalo Club di Milano.
Ora gli occhi sono tutti puntati alla trasferta di Auronzo, in programma dal 25 al 27 settembre, una gara internazionale di velocità per Ragazzi, Junior e Senior su 1000, 500 e 200 metri.
Per quanto riguarda il 41° Trofeo Medaglia d’Argento Presidente della Repubblica, inizialmente previsto per il 3 e 4 ottobre, il consiglio direttivo della società sta esaminando la possibilità di posticiparne la data, al fine di incamerare maggiori informazioni sulle linee guida previste dal Covid-19.
Nelle immagini: Francesco Lai con Andrea Tarditi e Marco Tarditi con Alessandro Mito sul terzo gradino del podio



