Liguria. Il Turismo, settore fondamentale per l’economia di tante regioni italiane, tra cui anche la Liguria. Lo sa bene il candidato alle elezioni regionali 2020 del Pd e sindaco di Bergeggi Roberto Arboscello secondo cui, però, “in questi 5 anni di presidenza Toti si è fatto poco e male, con Comuni e relativi sindaci letteralmente abbandonati dalla Regione”.
“Il presidente Toti ironizzava sul tappeto rosso dicendo ‘che fastidio vi da?’ Nessuno, ma ci si aspettava azioni concrete a sostegno di un settore importante come il turismo, dove servono persone autorevoli e competenti, che non sono mai arrivate”, ha esordito l’esponente ‘dem’ ai microfoni di IVG.it.
Arboscello, quindi, ha snocciolato una serie di proposte per rilanciare e migliorare il settore turistico regionale, senza risparmiare nuove frecciate alla giunta regionale targata Toti.
“Servono una maggiore quantità di dati e un’analisi dei flussi sulla nostra Regione per poi fare una proposta concreta. Ma urge un sostegno agli operatori turistici, servono incentivi e soprattutto una promozione durante tutto l’arco dell’anno e non concentrata solamente nella stagione estiva. Poi un sistema di turismo integrato regionale: abbiamo tantissime peculiarità da valorizzare. C’è Savona, ad esempio, una città capoluogo bellissima. Ma abbiamo anche Albissola come capitale della cultura e bellissimi borghi sia costieri che nell’entroterra. Senza dimenticare una rete sentieristica che va ad integrarsi con una salvaguardia dei nostri presidi agroalimentari”, ha proseguito Arboscello.
Capitolo relativo al turismo balneare: “In questo senso bisogna sicuramente fare di più. Mi riferisco al tema delle spiagge libere: la Regione ha abbandonato i sindaci. Le spiagge libere sono un patrimonio da valorizzare per tutto il sistema turistico, anche per i balneari che hanno gli stabilimenti adiacenti. Ma, in generale, tutti i comuni costieri sono stati abbandonati e da tempo chiedo un coordinamento a livello regionale affinché ci sia un criterio omogeneo in tutta la Liguria. Non si è voluto fare, ma si può fare di più e si deve fare di più”, ha aggiunto ancora.
E in una ipotetica veste di assessore regionale al Turismo, ha proseguito: “Farei un tavolo con tutte le amministrazioni comunali balneari, costiere e dell’entroterra per coordinare tutte le peculiarità che abbiamo sul nostro territorio in moda da valorizzarle”.
Infine, una proposta anche sul ripascimento delle spiagge, altro tema fondamentale per la nostra Regione: “La mia idea è di creare un fondo all’interno del fondo strategico apposito per la tutela e la salvaguardia delle nostre coste. L’importante è poter lavorare sui nostri litorali durante tutto l’anno e non limitarsi alla fruibilità estiva, quindi non solo ripascimento ma anche un sistema di protezione delle nostre spiagge”, ha concluso Arboscello.