Chiavari. Nella serata di ieri si è concluso il campionato di Serie B. La Virtus Entella, già certa della permanenza in cadetteria, è stata battuta per 2 a 3 dal Cittadella.
A rendere meno amara la sconfitta dei biancocelesti è la soddisfazione di aver fatto esordire nella categoria un altro giovane: Simone Andreis.
Il ragazzo di Albenga, ex giocatore bianconero, centrocampista, leva 2001, è entrato al 56° al posto di Manuel De Luca, con la testa di chi vuole fortemente dimostrare il proprio valore, dopo mesi di duri allenamenti con la prima squadra trascorsi sognando l’esordio.
Ieri sera, l’occasione giusta. Fiducia ripagata come meglio non avrebbe potuto. Prima sfiora il gol, poi si guadagna il rigore. Combatte, viene anche ammonito. In una partita che non dimenticherà mai e che l’Entella, al di là della sconfitta e della salvezza già in tasca, ha onorato al meglio.
“Non lo scorderò mai – dichiara Andreis -. Ringrazio mister Boscaglia per avermi dato questa opportunità. Io ho cercato di dare il meglio di me, come ho sempre fatto in ogni allenamento e credo di averlo ripagato. Ho pensato: ‘è il mio momento, devo dare tutto me stesso’ e l’ho fatto”.
L’Entella è stata sconfitta, ma ha giocato una buona partita. “Abbiamo creato tanto, ma siamo stati sfortunati. Sono stati due mesi duri; poi col caldo è stato molto difficile però ho dato sempre me stesso e sono felice”.