Regione. “Credo che Toti sia confermato come presidente della Regione e per fare in modo che Toti si confermi dobbiamo fare in modo che la Lega prenda tanti voti”. Ha ben chiara quale sia la “strada per la vittoria” il senatore della Lega Paolo Ripamonti, che in occasione della visita albenganese del segretario nazionale del Carroccio Matteo Salvini ha tracciato (per i microfoni di IVG.it) la rotta da seguire in vista dell’imminente tornata elettorale che porterà al rinnovo del consiglio regionale.
Salvini, come noto, ha fatto tappa nella città delle Torri per presenziare all’intitolazione della sede ingauna della Lega a Rosy Guarnieri. A questo proposito Ripamonti ha sottolineato: “Per noi è una giornata importante perché è da tempo che volevamo intitolare la sede della Lega di Albenga a Rosy Guarnieri che, ricordiamo, è un’onorevole di questa Repubblica, quindi è stata eletta”.
L’arrivo di Salvini è stato salutato (nei limiti della capienza della piazza che ospita la sede del Carroccio e delle disposizioni anti-Covid) da un bagno di folla: “Matteo Salvini porta sempre tanto, sposta la gente, le folle. Credo che questo, con la campagna elettorale alle porte, sia un momento importante. Noi siamo pronti. La provincia di Savona dovrà esprimere cinque nomi che rappresenteranno tutto il territorio savonese. Saremo il più competitivi possibile e mi auguro di ottenere dei grandi risulti”.
E i temi sul tavolo, sui quali fare proposte in grado di conquistare i savonesi ed i liguri, sono ben note: “Non credo che i liguri vivano in un Paese diverso da quello che è la nostra terra e hanno sicuramente la percezione del fatto che ci sia un certo isolamento infrastrutturale. E’ evidente che la Lega quando è stata al Governo ha fatto qualcosa di importante, come il decreto relativo al Ponte Morandi. A farlo fu Edoardo Rixi, relatore di quel provvedimento che ebbe un parere sfavorevole dal Partito Democratico. Invece durante l’inaugurazione del ponte hanno festeggiato anche loro: alla vergogna non c’è mai fine”.
Polemiche a parte, Ripamonti è certo: “Il modello Genova, il modello Rixi, il modello Lega è quello che probabilmente può salvare questo Paese e lo abbiamo dimostrato con i fatti”.