Varazze. Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Varazze hanno arrestato un uomo ed una donna, italiani, 45enne lui, 41enne lei, provenienti dall’alessandrino, protagonisti di una serie di furti commessi sulle spiagge di quella località balneare.
Mentre transitavano nei pressi di corso Colombo una pattuglia di Carabinieri della locale stazione è stata fermata da un giovane al quale era stato sottratto lo zainetto con i suoi effetti personali. Il giovane, che si stava cambiando poco lontano, aveva perso di vista la sua borsa per qualche istante, giusto il tempo perché due individui se ne impossessassero e si allontanassero.
Fortunatamente per lui, la vittima aveva notato in precedenza due personaggi strani, che avevano destato la sua attenzione per i loro numerosi tatuaggi, per la loro acconciatura inusuale e perché avevano con loro due cani di grossa taglia. Pur non avendoli visti nel momento del furto, la coincidenza della loro sparizione con quella dello zaino non gli era sembrata casuale, pertanto era salito in passeggiata per provare a cercarli. Lì ha incontrato la pattuglia dei Carabinieri e raccontato il fatto, e i militari hanno iniziato le ricerche dei due ladri.
Poco distante i carabinieri di Varazze hanno visto due persone che rispondevano alla descrizione, le hanno avvicinate e cercato di fermarli: a quel punto però l’uomo ha iniziato a correre per scappare, costringendo uno dei due militari ad un inseguimento a piedi durato per qualche centinaio di metri e conclusosi con il fermo del fuggitivo.
Accompagnati in caserma i due fidanzati sono stati trovati in possesso dello zaino rubato al ragazzo, di un costume nuovo ancora punzonato con un dispositivo antitaccheggio, di due telefoni cellulari e di due portafogli. Gli oggetti erano riconducibili a tre distinti furti, commessi lungo il litorale in stabilimenti balneari tra corso Colombo e corso Matteotti. I bagnanti derubati si erano accorti della presenza dei carabinieri per il trambusto creatosi nelle fasi dell’arresto, e a quel punto si erano avvicinati per denunciare il fatto.
I due, già noti alle forze di polizia per la commissione di reati contro il patrimonio, erano a Varazze per una breve vacanza. Ora sono trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma di Savona, in attesa di giudizio di convalida con rito per direttissima questa mattina. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, ed i carabinieri hanno anche provveduto al ricovero dei due cani in possesso degli arrestati.