Vertice

Bergeggi, incontro in Prefettura per “La Kava”: controlli su capienza massima e traffico

Un vertice arrivato dopo le preoccupazioni del sindaco Arboscello

Kava Summer Club Bergeggi
Foto d'archivio

Savona. Si è svolto oggi in Prefettura l’incontro chiesto dal sindaco di Bergeggi, Roberto Arboscello, per rappresentare le problematiche connesse alle serate di intrattenimento che avranno luogo il 13 e il 14 agosto presso la discoteca “La Kava”. Hanno partecipato, oltre al viceprefetto vicario Mottola Di Amato, il vicequestore vicario Mariagrazia Corrado e il comandante provinciale dei Carabinieri Federico Reginato.

Arboscello ha espresso ufficialmente le preoccupazioni (già esternate nei giorni scorsi) legate al possibile rilevante afflusso di persone nel locale in occasione degli eventi di Ferragosto, con possibili ripercussioni anche sul traffico. “Al riguardo – fanno sapere dalla Prefettura – è stato rappresentato che i servizi di controllo sono costantemente assicurati, a cura dell’Arma dei Carabinieri, come da ordinanza del Questore di Savona del 16 luglio scorso, sulla base delle valutazioni del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 13 luglio, e che verrà posta particolare attenzione alle giornate del 13 e del 14 agosto”.

“Il viceprefetto – proseguono – ha evidenziato l’opportunità che, in via preventiva e nella sua libera autodeterminazione, il sindaco adotti ogni provvedimento ritenuto necessario volto a prevenire e/o impedire che si manifestino le criticità rappresentate, anche sotto il profilo della salute pubblica”. Una sorta di “via libera”, insomma, a eventuali ordinanze preventive di Arboscello, con il viceprefetto che “ha sottolineato l’esigenza che il provvedimento sindacale che verrà adottato faccia espresso riferimento alla normativa nazionale di contrasto al virus e alle Linee guida della Regione Liguria per lo svolgimento di serate di intrattenimento danzante, richiamando l’attenzione sulla necessità di assicurarne la massima diffusione tra tutti gli organi competenti, compresa la Asl e la cittadinanza”.

Uno dei paletti su cui si concentrerà la prevenzione sarà il rispetto del limite massimo di capienza del locale, pari a 528 persone, con la Prefettura che ha chiesto ad Arboscello di “acquisire l’impegno del gestore del locale affinché questi si avvalga di un servizio di stewarding per regolamentare gli accessi e per garantire il rispetto delle normative anti-covid all’interno del locale”. Il vicequestore invece ha suggerito di prevedere un sistema di rallentamento della velocità nelle vie adiacenti alla discoteca, anche mediante l’ausilio di apposita segnaletica stradale.

“Ringrazio le Forze dell’ordine per il costante supporto assicurato – è il commento di Arboscello – incontrerò il gestore del locale per avere formale assicurazione sull’espletamento dei servizi e adempimenti richiesti, dei quali darò conto in apposita ordinanza”.

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