Liguria. Nella tarda serata di ieri si è chiuso con la Regione Liguria e Cgil, Cisl e Uil regionali l’accordo per la riprogrammazione del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di sviluppo regionale.
“Esprimiamo soddisfazione per il lavoro fatto sulla riprogrammazione dei Fondi Europei – dichiarano Federico Vesigna Luca Maestripieri e Mario Ghini Segretari Generali di Cgil Cisl Uil Liguria -. Avevamo chiesto alla Regione di cogliere questa opportunità per investire nell’emergenza covid, individuando 2 ordini di priorità: sostenere le politiche di sviluppo per tornare a crescere e creare posti di lavoro e aiutare chi è rimasto indietro e ha più sofferto gli effetti del lockdown”.
“I 23,5 milioni di euro per investimenti nelle aree di crisi non complessa delle provincie di Imperia, La Spezia e Genova devono rappresentare l’occasione per rilanciare l’economia della regione scommettendo su innovazione ambiente e occupazione di qualità – e concludono – Le misure per gli stagionali del turismo e l’accordo fatto per i lavoratori della ristorazione scolastica rappresentano un primo importante segnale di attenzione verso chi è in grande difficoltà, nella speranza che si possa tornare al più presto alla normalità”.
“I fondi europei sono una potente leva di sviluppo, ma per essere utilizzati in modo efficace bisogna evitare le logiche clientelari della distribuzione a pioggia e individuare le priorità di intervento”.
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