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Regionali, il Sardina-pensiero su Sansa: “La soluzione giusta per innovare il centro-sinistra” fotogallery

Quest'oggi Santori era a Stella per l'ultima tappa del tour “-Selfie, +Politica”. Insieme a lui anche il candidato alle regionali

Stella. Si dice “contento” della discesa in campo di Ferruccio Sansa quale candidato presidente della Regione per la coalizione Pd-M5S Mattia Santori, leader delle Sardine che questo pomeriggio ha visitato il Museo Casa Sandro Pertini, dove si è concluso il tour nazionale “-Selfie, +Politica”.

Un tour che, come ha spiegato lo stesso Santori ai microfoni di IVG.it, è iniziato “a Casa Matteotti, dall’altra parte del nord Italia, ha attraversato tutto il centro-sud, passando per il Veneto, le Marche e la Puglia e risalendo tutta la costa tirrenica. E’ stato un viaggio alla scoperta di un’Italia diversa, un’Italia che non viene spesso raccontata, è un po’ fuori dalla campagna elettorale e dalla propaganda. Un viaggio fatto proprio per ribadire che, al di là della propaganda, c’è qualcosa che si chiama politica, che è partecipare tutti i giorni dal basso per il benessere collettivo”.

Un viaggio organizzato da un movimento “giovane” e “di giovani” e che inevitabilmente era rivolto principalmente ai giovani: “Noi siamo in viaggio con venti, trenta ragazzi. Siamo andati a trovare le altre comunità di Sardine, che a loro volta hanno coinvolto le associazioni e le realtà del territorio. Qua a Stella è successa la stessa cosa: siamo ospiti del sindaco, degli storici e dei volontari che curano la Casa Museo Sando Pertini e in più ci sono venuti a trovare amici dalla Lombardia, dal Piemonte, da Genova e da altre parti della Liguria. E’ una bella atmosfera di ritrovo attorno a dei valori”.

E tra coloro i quali ha partecipato alla visita, insieme alle Sardine e al sindaco Marina Lombardi, c’era anche Sansa. Inevitabile chiedere a Santori un parere sull’aspirante governatore ligure: “Sansa si è messo in contatto con noi. E ad una ricerca di dialogo cerchiamo sempre di dare una risposta positiva – spiega – Siamo contenti, perché crediamo che il percorso di Sansa e della coalizione che rappresenta sia la soluzione giusta per scavalcare le faide, le lotte di nomi e di potere e tornare ad innovare un campo di centro-sinistra che forse ultimamente si è un po’ assopito”.

Tornando al tour delle Sardine, il sindaco Marina Lombardi ha spiegato: “Ho accolto con grande piacere l’idea delle Sardine di venire a concludere il loro tour italiano qui a Stella, dando riconoscimento alla figura di Pertini e ai suoi valori più profondi. Come hanno scritto sul selciato del nostro centro storico, giustizia sociale uguale libertà. Lui diceva anche che ‘non c’è libertà senza giustizia sociale e non c’è giustizia sociale senza libertà’. Sono partiti da Matteotti, altro personaggio a me molto caro, perché le mie radici sono in quel paese: arrivo dalla terra di Matteotti per vivere in quella di Pertini. Quindi questo tour mi fa vivere una forte emozione”.

“Da socialista, non riconoscermi, non accettare e non approvarlo e non esserne anche felice sarebbe un paradosso. Dunque grazie a questi ragazzi: i giovani stanno tornando alle piazze ed è dalle piazze che si deve ripartire per ritrovare l’unione e la buona politica. Quella politica sana che Sandro Pertini ha sempre dimostrato si può fare”.

Alle 17 Sansa si è spostato a Savona, per l’inaugurazione del point di via Aonzo e la presentazione della candidatura di Giovanni Durante. Commentando per IVG.it il faccia a faccia di oggi con le Sardine ha detto: “E’ stato un incontro molto positivo. Sono persone che hanno grandissimi valori. Non ho tentato di attirarle a me. L’importante è, come coalizione riuscire, ad assorbire la loro capacità di coerenza e di valori, di esprimerli e tenerli fermi”.

Sansa al

E parlando dei progetti per la città della Torretta, Sansa ha ribadito che “sono nato a Savona, la mia famiglia ha origini savonesi e conosco la città. Questo centro ha tantissime potenzialità. Dobbiamo avere il coraggio di voltare pagina profondamente dopo cinque anni in cui purtroppo, e parlo a livello regionale, non è cambiato molto. Basta guardare l’Aurelia Bis: dicono di essere ‘gli uomini del fare’, ma in questi ultimi cinque anni non è successo niente. E’ importantissimo riprendere da dove si era partiti e aggiungere nuove pagine. Penso soprattutto alle industrie in crisi, che devono essere riconvertite o salvate, come ad esempio la Bombardier o la centrale a carbone di Vado Ligure”.

Se vincesse le elezioni domani, Sansa si metterebbe subito al lavoro per “migliorare i trasporti. Per i savonesi questo vuol dire rendere facile lo spostamento verso Genova da parte di chi deve andare a lavorare. Per le industrie significa avere accesso al porto di Genova. Ma occorre anche guardare dall’altra parte e ai trasporti verso ponente. Savona non può essere isolata, deve avere la possibilità di accedere a levante a Genova, a ponente alla Francia e anche alla pianura padana, quindi verso il torinese con il progetto della ferrovia. Bisogna cercare di dare alle imprese che producono trasporti migliori: sono isolate. Ed è necessario investire ed aumentare il valore ed il prestigio dell’università. Avrebbe ricadute importanti sull’occupazione e le imprese”.

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