Lutto

Noli piange la scomparsa di Fabio Sciutto, l’operaio della Bormioli vittima di un fatale malore

Disposta l'autopsia sul corpo del 53enne trovato a terra da alcuni colleghi lo scorso venerdì

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Noli. Non ce l’ha fatta Fabio Sciutto, 53 anni, di Noli, l’operaio delle Vetrerie Bormioli ad Altare, vittima di un fatale malore lo scorso venerdì pomeriggio. E’ deceduto dopo essere stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Corona a seguito dell’accaduto, poco prima sarebbe stato alla guida di un muletto. L’uomo lavorava infatti come carrellista.

Secondo una prima ricostruzione, il 53enne si sarebbe improvvisamente accasciato al suolo, procurandosi anche un forte trauma cranico. Era stato ritrovato disteso a terra da alcuni colleghi in una zona del magazzino dell’azienda valbormidese, privo di sensi e con evidenti segni di ferita alla testa. Dopo l’allarme il tempestivo arrivo della croce bianca di Altare e del 118, con il successivo trasporto d’urgenza presso il nosocomio pietrese in codice rosso.

Nonostante le cure e le terapie per l’uomo non c’è stato nulla da fare, con i medici che hanno constatato il decesso.

Sono ancora in corso indagini e accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti: la Procura di Savona ha disposto l’autopsia per capire le cause della morte.

Intanto la notizia ha scosso la comunità nolese, dove la sua famiglia è molto conosciuta, anche se lui viene descritto come persona schiva e riservata: “tutto lavoro, casa e campagna…”.

“Il fratello migliore che potessi avere, la persona più buona che ho mai conosciuto…” ha scritto su Facebook il fratello Ettore.

Ora si attendono i riscontri dell’esame autoptico, successivamente la salma potrà essere restituita alla famiglia per i funerali.

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