Situazione sempre piÙ grave

Arriva un altro week end di problemi ma guai a lamentarci: si avvicina un autunno disastroso

Sarà il vero termometro della crisi economica, sociale e sanitaria. Intanto Autostrade fa nuove, improbabili promesse

test sierologico covid

Savona. Godiamoci questi 14 giorni che mancano alla fine di luglio, contando, per chi è superstizioso, che venerdì 17, cioè oggi, ha ormai le ore contate.

Seguendo la banale successione del calendario, ci berremo agosto (con annesso ferragosto) in un attimo e sarà subito autunno.
Già, è dunque più vicino di quanto non sembri quell’autunno così temuto, a cui abbiamo rimandato tutti i nostri problemi. Lo hanno fatto il presidente Conte e i suoi ministri, tanto per capire, lo hanno fatto praticamente tutti i politici e naturalmente i virologi, alcuni dei quali attaccano il virus dove vuole il padrone. E i fratelli milanesi sotto questo punto di vista non se la cavano ancora bene.

Le prospettive non sono buone, si temono disordini sociali dovuti all’aggravarsi della crisi economica (perché si aggraverà, su questo sono tutti d’accordo) e si teme una possibile seconda ondata del coronavirus (oggi un nuovo cluster a Savona). Ma la situazione sanitaria si complicherà comunque per via di semplici raffreddori, influenze e via discorrendo. Così, non appena alla sera il venticello giù dal Cadibona si farà più fresco, sentiremo la fronte calda e, al primo colpo di tosse, ci assalirà il dubbio atroce: raffreddore o Covid-19?

Poiché le disgrazie non vengono mai sole, noi liguri dovremo anche sopportarci le elezioni regionali, quando le bugie dei politici raggiungono cime da Monte Bianco.

A proposito di bugie. Autostrade, dopo aver mancato l’obiettivo del 15 luglio, ha spostato l’asticella a fine mese, promettendo ‘due corsie libere per ogni senso di marcia’. Difficilmente sarà vero, ma ormai la vergogna è un sentimento affogato nelle code che hanno ucciso l’economia della Liguria.

Quelli dell’Asl, povere anime governate dai genovesi, hanno annunciato che non chiuderanno per ferie le sale operatorie, ma tutti sanno che con il Cup chiuso è difficile persino farsi mettere un cerotto.

Siamo ormai all’ennesimo week end di code e problemi, ma zitti ragazzi, che come abbiamo visto in autunno andrà molto peggio.

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