Voglia di vita, di sole, di mare, di colori e… di moda.
La moda nel suo significato più alto, quella che ti fa sognare la grande bellezza e che ti fa desiderare un capo, senza il quale il guardaroba è praticamente vuoto.
La moda che ci rende libere e che ha rappresentato tante nostre conquiste. Quella che ci mette il sorriso e ci fa stare bene.
Bisogno, sto parlando di un bisogno per vedere un po’ di colore, che non è ovviamente effettiva necessità materiale di un capo. È la ricerca di un’emozione, di un’esperienza.
Sì, perché noi italiani siamo meravigliosi nella creatività e nel saper fare, doti che unendosi hanno dato vita allo stile, al Made in Italy che ci a reso famosi e riconoscibili nel mondo.
È questa la moda che amo, quella fatta di pezzi che hanno una storia, che hanno qualcosa da raccontare. E che noi scegliamo perché ce ne innamoriamo, e come non perdiamo la testa per il primo che passa, se un capo o un oggetto ci sta a cuore è perché ha un significato, ci piace, ci rappresenta.
Così, quando con emozione lo acquistiamo, parla una doppia lingua: quella di chi lo ha pensato e creato e la nostra. Quel capo vive con noi una lunga storia, fatta di usi e riusi.
Questa è la moda sostenibile, che ha un racconto scritto nelle trame dei tessuti, dei pellami.
E se dobbiamo dare un senso a questo disastro che ha provocato il Coronavirus, ecco che uno potrebbe essere tornare a dare il giusto valore al nostro Made in Italy in ogni settore.
Made in Italy, quello vero, significa alta qualità, sudore, impegno, rispetto delle leggi, etica morale, senso di responsabilità.
La moda italiana non è frivolezza, a partire dai numeri, perché rappresenta l’1,2% del Pil, dà lavoro direttamente a 650mila persone e indirettamente a oltre un milione. È la prima nel mondo nell’industria del lusso e fornisce oltre il 40% della produzione auropea. Si posiziona in vetta all’export italiano ed è seconda in termini di fatturato. (fonte Elle Italia)
Lo stile italiano è espressione del mondo che cambia e di noi che evolviamo con lui.
E per tornare al mio articolo di Stile Savonese di qualche settimana fa, “Generosità, così tutti contribuiamo a far ripartire le attività”, chi può ora metta mano al portafogli ed esca in cerca di cose belle da acquistare e indossare, per farsi un regalo, per stare meglio e per far stare meglio gli altri.
Ecco qualche idea per chi, come me, ama i colori e le belle storie.
Partiamo dal maxi abito a fiori coloratissimi, che non può mancare nel nostro guardaroba estivo.
Quello in foto, con stampa a fiori Sugar Coral in mussola di cotone, ha la linea ampia, con scollo rifinito da un ricamo fatto a mano con paillettes. È di Twinset Milano, brand italiano nato con Simona Barbieri negli anni 90, ed è in vendita ad Alassio.
Questo è un capo che ha una bella vestibilità e che, soprattutto nelle nostre località di mare, possiamo portare sia in ufficio che nel tempo libero, anche con una camicia avvitata in jeans, per chi lavora con aria condizionata.
A me piace abbinato alle sneakers Fuga Glitter Silver di D.A.T.E., acquistabili ad Albenga nel centro storico.
Si tratta di una running sneaker in glitter colore argento, con dettagli in pelle bianca, rosa e celeste. Per un miglior comfort, hanno una soletta interna in gel rialzata di 2.5 cm.
D.A.T.E. è un marchio Made in Italy che utilizza solo tessuti e pellami italiani e ha una bella storia da raccontare che parla di dinamismo, ricerca di contemporaneità e stile, con una mission ben chiara: creare sneakers con passione.
D.A.T.E. è l’ acronimo dei nomi dei quattro giovani fondatori del progetto: Damiano, Alessandro, Tommaso, Emiliano. Nel 2005 i quattro si incontrano e, insoddisfatti delle proprie vite lavorative, decidono di impegnarsi in un progetto ambizioso: realizzare una loro linea di sneaker.
Un progetto nato in garage, come altri divenuti grandi, anzi grandissimi.
Curano ogni singolo dettaglio per rendere preziose le loro sneaker, con una filosofia che abbraccia nuove tendenze, materiali e stili sempre più eco-compatibili, nel rispetto della loro identità e di un’estetica che li contraddistingue.
Come in tutte le storie, incontrano difficoltà, ma ce la fanno e riescono a preparare il primo campionario, composto da pochi articoli molto originali. Un successo fin da subito.
Ecco un’altra bellissima storia italiana. Volevo abbinare una borsa che si distinguesse e ho scelto LEI, la borsa, o meglio la linea di borse, che in questo periodo mi piace più di tutte: LAMILANESA.
Questa è in lana e bambù e alcuni pezzi della linea sono acquistabili ad Albenga nel centro storico.
Amo la storia di questo brand. Prende forma nelle botteghe degli artigiani del quartiere le 5Vie di Milano, dove Cinzia Macchi nel 2018 si muove alla ricerca di tessuti naturali di recupero con cui rivestire le borse che infonde della sua allegria ed eleganza.
Per la sua indole, protesa verso gli altri, e la sua voglia di aiutare chi verte in situazioni di difficoltà, ogni sua collezione viene affiancata da un progetto benefico, come Fare Per Bene Onlus, che sostiene le donne vittime di violenza e abusi.
Non solo: LAMILANESA utilizza fibre riciclate che offrono fino al 90% di recupero di sostanze tossiche, un recupero del 60% del consumo di energia e fino al 40% di emissioni ridotte.
La ricerca di tessuti di recupero, una particolare attenzione a tutto ciò che può nuocere al nostro Pianeta, sostenendo a pieno un progetto di eco-sostenibilità, è racchiuso in tutte le collezioni presentate da LAMILANESA.
Sono una più irresistibile dell’altra e, conoscendo anche i progetti che sostengono, credo emanino bellezza di estrema purezza.
Un outfit che si rispetti nell’era post quarantena non può che terminare con una mascherina.
Io ne ho scelta una in jeans e pizzo con paillettes realizzata da Nicoletta e Sabrina dell’Atelier Pesce by SC Spose di Carcare.
Anche qui c’è una bellissima storia da raccontare e parla di tanti anni di passione e dedizione nel disegno e realizzazione di abiti da sposa di alta sartoria. Una storia che è poesia pura, delicatezza ed eccellenza italiana in un arte che oggi è realmente per pochi.
Ecco come un abito, una borsa, un paio di scarpe e una mascherina sono un pezzo di storia, di un’epoca della nostra amata Italia, e un pezzo di noi, che li scegliamo perché in loro si rispecchiano i nostri ideali. #ilbellocisalverà #stilesavonese
“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli