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Savona, Ravera (Rete a Sinistra): “Comune si attivi per sospendere patto di stabilità interno e pareggio di bilancio”

"Questa operazione consentirebbe di dare maggiori risorse e quindi risposte concrete ai cittadini e alle realtà in difficoltà"

comune savona

Savona. “Con l’emergenza Covid-19 l’Europa ha sospeso per gli stati membri i limiti posti dal Patto di stabilità e crescita, tra cui il famigerato ‘pareggio di bilancio‘ che ha portato nel corso degli anni ad un progressivo taglio dei servizi ai cittadini. Ma per gli enti locali, a partire dai comuni, nulla si è ancora mosso”.

A comunicarlo il consigliere comunale Marco Ravera, che prosegue: “Per questo abbiamo presentato come Rete a sinistra un ordine del giorno, che verrà discusso durante il prossimo consiglio comunale, che affronta il tema dell’indebitamento degli enti locali, i cui oneri finanziari pesano in maniera rilevante sulla parte corrente dei bilanci, anche per i tassi di interesse praticati dagli istituti mutuanti, a partire da quelli della Cassa depositi e prestiti di Roma, che risultano molto superiori a quelli di mercato”.

Il recupero di risorse correnti attraverso la riduzione degli interessi dei mutui è una condizione necessaria, anche se non sufficiente, per potere ristabilire l’equilibrio di bilancio corrente 2020, messo a rischio dalla crisi economica derivante dall’epidemia da Covid 19 – continua Ravera – È ormai evidente e rilevante la perdita di gettito tributario ed extratributario (proventi dai servizi) e la necessità di incrementare non solo le spese urgenti causate dall’emergenza sanitaria, bensì soprattutto quelle per i servizi alla persona e per sostenere le fasce sociali deboli e i senza reddito”.

“In questo drammatico quadro – aggiunge – parlare di pareggio di bilancio in senso tradizionale è assolutamente impossibile per il 2020 (e non solo) se, da un lato, il Governo non annullerà i tagli dei trasferimenti e gli aumenti stratosferici del contributo al bilancio pubblico richiesto agli enti locali, facendo affluire maggiori risorse dallo Stato e dalla Regione; e se, dall’altro, non si interverrà per ridurre gli oneri finanziari dei mutui che sono stati assunti per realizzare opere pubbliche”.

“Crediamo che gli enti locali e le comunità territoriali di riferimento debbano far sentire alta la propria voce, perché la questione delle risorse venga affrontata con decisione, consentendo ai Comuni di esercitare a pieno titolo la propria storica funzione pubblica e sociale – conclude il consigliere – Per questo chiediamo, tramite l’ordine del giorno presentato, che il Comune di Savona si attivi per la sospensione del patto di stabilità interno e del pareggio di bilancio per i Comuni, analogamente a quanto fatto dall’UE per gli Stati, per dare maggiori risorse e quindi risposte concrete ai cittadini e alle realtà in difficoltà”.