Liguria. “Abbiamo superato anche il limite del countdown dei tre mesi alla data delle elezioni senza avere ancora indicato il candidato presidente del campo progressista e del Movimento 5 Stelle. Dopo alcuni mesi, in cui si è lavorato al programma nei vari tavoli raggiungendo una felice sintesi delle maggiori priorità della nostra regione, su temi delicati e nevralgici i cittadini sono costretti ad assistere a una prolungata impasse della scelta che in realtà rivela la difficoltà dei soggetti politici di porsi al servizio dei propri rappresentati”. Lo dichiara Sinistra Italiana Liguria.
“Il professor Massardo ha comunicato di aver deciso di iniziare la campagna elettorale e che nelle prossime 48 ore presenterà il simbolo della sua lista e i punti programmatici. È inevitabile leggere la decisione come una forma estrema di pressione per spingere la coalizione a scegliere la sua candidatura”, prosegue il partito.
“È difficile peraltro non interpretare questo suo annuncio come un atto di mancato riconoscimento in un progetto politico – dicono ancora gli esponenti politici – Certamente lo stillicidio, i continui rinvii, i mancati appuntamenti, lo stop and go quotidiano e gli annunci non sono facilmente comprensibili da tutti coloro che si attendono da noi la volontà e il coraggio di conquistare il governo di questa regione e possono essere destinati a minare la tenuta della coalizione”.
“È venuto il tempo di decidere, di prendere atto della realtà e cominciare a fare conoscere i contenuti di un programma innovativo, realistico e concreto. Oggi è venuto il tempo di scegliere e indicare Ferruccio Sansa come candidato presidente della coalizione”, è la presa di posizione di Sinistra Italiana.
“Sansa è la figura che raccoglie il maggior consenso sia all’interno della coalizione sia tra gli elettori e che meglio di chiunque altro può dar voce alle esigenze di una collettività che agli spot, ai tappeti rossi e alle viete inaugurazioni oppone la ragione e la professionalità – concludono i rappresentanti della forza politica – Invitiamo perciò tutte le forze del nostro campo a non disperdere il positivo lavoro fino ad ora avviato, dando il via alla campagna elettorale perché ogni dilazione è ormai deleteria.