Idea

Provincia, proposta dei Verdi: “Istituire un Parco Marino tra Finale Ligure e Noli”

“Siti di Interesse Comunitario ricchi di posidonia vicini a due grandi scogliere sommerse, ultimo rifugio di rare aragoste”

Posidonia

Provincia. Oggi (8 giugno) è la “Giornata mondiale degli oceani” e in Provincia di Savona c’è chi spinge per la creazione di nuovi Parchi Marini, che potrebbero aiutare a preservare il maggior numero di specie possibili. 

Si tratta dei “Verdi” savonesi che, per voce di Gabriello Castellazzi hanno dichiarato: “Osservando il nostro piccolo oceano ‘Mare nostrum’ dobbiamo purtroppo constatare che ,secondo i calcoli del WWF, ogni anno nel Mar Mediterraneo finiscono 570mila tonnellate di plastica e se non si adotteranno soluzioni concrete entro il 2050 l’inquinamento dell’area mediterranea sarà quadruplicata”.

“Da alcuni anni nel mare a ponente di Savona si sta registrando un fenomeno allarmante: un calo netto di molte specie ittiche (mormore, orate, branzini, sogliole, pesci prete, gallinelle, acciughe, sardine, polpi e seppie) che sono sempre più rare. Gli ultimi pescatori professionisti, eredi di quella che una volta era la grande marineria finalese, sono molto preoccupati”. 

“In tanti vengono a pescare sulla costa finalese, specialmente da Loano e da Savona, in una zona delicata con due grandi praterie di ‘posidonia’. L’uso diffusissimo del ‘sonar’ per localizzare banchi di pesce, unito all’introduzione della ‘rete Barracuda’ (una rete micidiale, praticamente invisibile, che non lascia scampo) e l’esca ‘Bibi’ (un’esca viva importata dall’Adriatico che costituisce una ‘attrazione fatale’ irresistibile per le specie più pregiate) si somma alla pesca indiscriminata e distruttiva del ‘bianchetto’ (anello fondamentale della catena alimentare). Le conseguenze sono l’impoverimento grave di tutto il patrimonio ittico”.

“I pescatori di Spotorno e Bergeggi hanno accolto molto favorevolmente  la creazione del ‘Parco Marino’ intorno all’Isola di Bergeggi: ‘Parco’ e ‘Riserva Naturale’ in grado di disciplinare la pesca e garantire il ripopolamento di un fondale ligure sempre più saccheggiato”.

“Tra Finale Ligure e Noli vi sono due Siti di Interesse Comunitario (SIC) ricchi di posidonia. Secondo i Verdi, anche queste due aree dovrebbero diventare ‘Parco Marino’, seguendo l’esempio di Porto Venere e delle ‘5 Terre’, tenendo conto del fatto che in prossimità delle praterie vi sono due grandi scogliere sottomarine (una di fronte a Varigotti, l’altra di fronte al promontorio della Caprazoppa, a circa 100 metri di profondità); scogliere che sono rimaste l’ultimo rifugio di rare aragoste e di altre specie pregiate ormai a rischio di scomparsa dai nostri fondali”, hanno concluso dai Verdi savonesi.