Savona. Più posti nei nidi e nei centri estivi di Savona. Lo ha deciso l’amministrazione comunale della città della Torretta, che ha rivisto il contratto per la gestione dei centri estivi e degli asili nido.
“I bimbi rappresentano il nostro futuro e verso di loro deve essere rivolto il nostro maggiore impegno, soprattutto in questo momento in cui il Covid gli ha confinati entro le mura delle abitazioni – notano il sindaco Caprioglio e l’assessore Ileana Romagnoli – Mentre solo il solo 50% delle amministrazioni comunali intende organizzare centri estivi, il Comune di Savona ha fatto un grande sforzo per dare una maggiore risposta alle famiglie savonesi soprattutto a quelle che devono riprendere il lavoro, ma con la certezza che i loro figli possono finalmente socializzare in tutta sicurezza. Si è così provveduto ad organizzare una proposta per l’estate (nidi e centri estivi) aumentando l’offerta rispetto agli anni precedenti”.
Per la fascia da 0 a 3 anni tutti i bimbi che hanno frequentato uno qualsiasi dei nidi comunali possono, nei mesi di luglio e agosto, iscriversi al nido estivo organizzato presso “Aquilone” di via Crispi. Per poter accede a uno dei 25 posti disponibili occorre presentare domanda entro il 20 giugno.
Per i bimbi dai 3 ai 5 anni è previsto un centro estivo presso la struttura “Il Paguro” di via Nizza sempre nei mesi di luglio e agosto. La capienza è di 25 posti. Per la fascia dai 6 agli 11 anni il centro estivo si svolgerà presso le scuole “25 Aprile” in via Nizza sempre nei mesi di luglio e agosto per un totale di 56 posti.
“Si è cercato di mantenere tariffe molto limitate ricordando alle famiglie che possono usufruire del bonus governativo del Decreto Rilancio e sia del previsto bonus regionale – aggiungono l’assessore e il sindaco – Come da disposizioni governative la graduatoria per l’accesso privilegia le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano durante il periodo estivo e quelle con più bimbi iscritti in relazione al numero di settimane di iscrizione”.
“L’augurio è quello di una felice estate in cui i bimbi possono dimenticare l’emergenza e prepararsi ad un rientro ‘normale’ nelle aule scolastiche ritrovando gli amici di sempre”, concludono Caprioglio e Romagnoli.