Savona. Il consiliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta dal collega del gruppo Francesco Battistini, in cui ha chiesto alla giunta i motivi per cui la giunta non ha inserito fra i finanziamenti un cronoprogramma, concordato con il territorio per migliorare il servizio offerto, specie su ferro, per le infrastrutture dell’area savonese e delle sue linee di valico e le intenzioni della giunta per sopperire alle lacune che – ha detto – si sono create nel territorio savonese.
L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone in una lunga e articolata risposta ha rilevato che gli interventi di potenziamento non competono alla Regione ma al gestore della rete infrastrutturale ferroviaria nazionale e che le tre regioni interessate, fra cui la Liguria, hanno inserito sin dal 2017 questa fra le opere strategiche per individuare i costi di intervento e definire le priorità. “Nello schema di Contratto di Programma di RFI di aggiornamento al Contratto 2017-2021 – ha aggiunto – è stata prevista ed avviata la realizzazione del Sistema di Comando e Controllo e di Informazione e Comunicazione tra Savona e S. Giuseppe di Cairo. E’ stata inoltre prevista la realizzazione del nuovo Apparato Centrale Computerizzato di Parco Doria, di Altare, San Giuseppe di Cairo e Santuario, con finanziamenti da reperire nel 2020 per 13,6 milioni, ma quell’aggiornamento non è stato ancora definitivamente approvato dal Governo e questo non consente a RFI l’impiego delle risorse ulteriore destinate al progetto di adeguamento prestazionale”.
L’assessore ha rilevato, inoltre, che il 5 marzo scorso è stata presentata alla Regione una bozza di protocollo di intesa tra diverse istituzioni liguri e piemontesi per il potenziamento della rete.
L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha ricordato le rilevanti difficoltà economiche delle aziende di trasporto su ferro e gomma in seguito al crollo della domanda durante il lockdown e gli interventi già compiuti a livello regionale per affrontare il nodo finanziario: “Alla luce di queste difficoltà – ha aggiunto – dobbiamo valutare, con le risorse che abbiamo a disposizione, quali sono le possibilità di implementazione della linea, in accordo con la Regione Piemonte a cui spetta la programmazione del servizio ferroviario regionale sulle linee che connettono Savona con Torino-Alessandria-Acqui Terme”.