Cengio. Agg. ore 8.51 Tragedia nella Festa del 2 giugno sulla strade della Val Bormida: è deceduto l’anziano alla guida dell’auto che questa mattina è rimasto vittima di un fatale malore mentre stava guidando la sua vettura sulla provinciale 339 a Cengio. La vittima è Giorgio Dotta, molto conosciuto a Cengio e in Val Bormida, padre di Guido dotta, l’ex infermiere dell’ospedale San Paolo morto l’anno scorso per un male incurabile.
Lascia la moglie, una figlia e i nipoti.
L’uomo, di 75 anni, a seguito del malore, ha perso il controllo del mezzo, una Citroen C3, andando a schiantarsi contro un muro. Inutili sono stati i tentativi di soccorso da parte dei sanitari intervenuti sul posto. I medici del 118 assieme ai militi della Croce Bianca di Carcare hanno provato a rianimarlo, ma per l’anziano non c’è stato nulla da fare, era già deceduto.
Il decesso sarebbe stato provocato da un attacco cardiaco e non dal successivo impatto del mezzo, che procedeva non a forte velocità.
Sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri sull’incidente avvenuto poco prima delle 8.00. Al vaglio i primi rilievi, anche se la dinamica e le cause della morte del 75enne appaiono chiare.
Ancora in parte bloccata la viabilità lungo la provinciale interessata dall’incidente mortale: a breve, con la rimozione della vettura, la situazione dovrebbe tornare alla normalità.

– Incidente stradale sulla provinciale 339 a Cengio, in Val Bormida.
Secondo quanto appreso sarebbe rimasta coinvolta un’auto, con il conducente rimasto ferito. E’ successo poco prima delle 8.00 di questa mattina.
Sul posto stanno ancora operando i militi della Croce Bianca di Carcare, l’automedica del 118 e i vigili del fuoco. Al momento la circolazione nel tratto viario risulta bloccata per consentire l’azione dei soccorritori.
Aggiornamenti in corso