Alassio. Il presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Alassio-Baia del Sole Andrea Gervasoni e la responsabile social-media del direttivo provinciale Simona Ivaldi “condannano il vile attacco su Facebook alle forze dell’ordine, che nei giorni scorsi hanno svolto un egregio lavoro nella città di Alassio”.
“Si è appreso da Facebook un attacco ingiustificato nei confronti dell’attività di controllo che le forze dell’ordine hanno svolto nella nostra Alassio, in particolar modo in questo periodo di forte affluenza turistica. Trovo tutto questo inaccettabile”, commenta Andrea Gervasoni.
Simona Ivaldi aggiunge: “In qualità di responsabile della comunicazione trovo vergognoso l’uso improprio di un mezzo così importante come i social, oggi sono influenti più che mai e dovrebbero essere usati anche come mezzo di informazione e di divulgazione, a maggior ragione quando riguardano tutti noi, e invece sempre più spesso si leggono commenti ignobili di personaggi improbabili che si nascondono dietro una tastiera”.
“Fratelli di Italia che da sempre sostiene le battaglie contro droga e illegalità, anche in questo caso è vicina tutte le forze dell’ordine e in particolare all’Arma dei Carabinieri che da 206 anni lavora per garantire la nostra sicurezza”.

Fabrizio Marabello, presidente emerito dell’International Police Association, aggiunge: “Abbiamo appreso da Facebook un vergognoso, ignobile e ingiustificato attacco alle forze dell’ordine e alla categoria dei giornalisti (ai quali va tutta la mia amicizia e solidarietà) da parte di un utente. La ‘leonite da tastiera’ che colpisce alcuni squallidi personaggi e la gravità delle loro riprovevoli affermazioni, dovranno essere necessariamente perseguite nelle sedi opportune”.
“Non è assolutamente tollerabile infamare il prestigio, l’onore, l’immagine e la professionalità di uomini e donne in uniforme che quotidianamente, con spirito di sacrificio e abnegazione, rendono un importante servizio a favore della collettività soprattutto nei confronti dei più bisognosi, come si è visto durante l’emergenza sanitaria. Non parlo solo come presidente emerito dell’International Police Association ma anche come patriota e uomo di destra che ha sempre difeso le forze dell’ordine e il loro operato. Mi auguro che la condanna alle affermazioni di questo soggetto sia unanime”, conclude Marabello.