Celle Ligure. “Visto il prolungarsi dei lavori sulla tombinatura del torrente e i problemi tecnici strutturali sugli edifici adiacenti abbiamo ripresentato un’interrogazione per sapere dal Sindaco la reale situazione anche di un cronoprogramma serio ed attendibile con data certa di fine lavori”. È quanto dichiara Remo Zunino, capogruppo di Uniti per Celle.
“A seguito della nostra lettera del 31 ottobre 2019, della interrogazione del 19 novembre 2019 e della mozione del 17 dicembre 2019, abbiamo con piacere notato che sono stati adottati alcuni provvedimenti mitigativi quali ad esempio lavorare su più turni e durante le giornate festive”, si legge nel testo dell’interrogazione.
“Nel Consiglio Comunale del 30 aprile u.s., a seguito di nostra successiva interpellanza, il Sindaco ha risposto ad alcune sollecitazioni evidenziando che ANAS avrebbe ripresentato un cronoprogramma per il proseguimento e conclusione dei lavori – prosegue Zunino – Nel contempo abbiamo notato che i lavori sono rimasti per qualche periodo fermo a seguito dell’epidemia del Covid-19 e per la rottura della macchina adibita alla palificazione, lavori che nella settimana dell’11 maggio sono ripresi”.
“Abbiamo anche registrato, sentendo il sindaco e leggendo le Sue dichiarazioni ai giornali locali, che ci saranno ritardi nella consegna dei pezzi prefabbricati in calcestruzzo che dovranno essere posti a destinazione creando la nuova sezione del corso del rio Santa Brigida – continua il capogruppo – Verificato che la mancanza di un cronoprogramma dettagliato ed i ritardi accumulati ci fanno presagire che i lavori non termineranno velocemente, ed alla luce della stagione estiva in avvicinamento, elementi che sommati alla crisi generale del comparto turistico ricettivo dovuto in parte alla già richiamata epidemia, la preoccupazione diventa più che fondata”.
“Inoltre chiediamo, se quanto abbiamo appreso dagli organi di stampa circa la denuncia di alcune criticità sugli immobili prospicienti i lavori di palificazione, che hanno portato all’emissione di ordinanza per il divieto di dimora ai titolari sia veritiera e come il Comune pensa di agire in favore e difesa dei cittadini”, scrive ancora Remo Zunino.
“Pertanto chiediamo al Sindaco se ANAS ha prodotto il crono programma, come si sviluppa il cronoprogramma, in quali tempi si prevede l’ultimazione dei lavori – è l’invito del consigliere comunale – Verranno informati i cittadini sull’andamento dei lavori e sono state ipotizzate soluzioni diverse sulla durata del cantiere, interrompendo i lavori nei mesi estivi (dal 15 giugno al 31 agosto, almeno) per riprenderli in autunno? Chiediamo inoltre se è sempre valida la soluzione dei movieri in caso di code automobilistiche, specie nei fine settimana e nelle ore di punta e come si comporterà il Comune nei confronti di Anas e della ditta appaltatrice per la situazione di criticità creatasi agli immobili prospicienti la zona di intervento che hanno subito lesioni”.