Regione. “Ieri mattina siamo purtroppo tornati ad una tragica normalità: sulla A10 da Savona direzione Genova oltre tre ore e mezza di coda di cui non si vedeva la conclusione, causa lavori in corso su più punti da parte di Autostrade”, Lo dice il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Melis.
“Non entro nel merito della questione revoca o non revoca delle concessioni, tema ampiamente dibattuto a Roma che comunque vede il MoVimento 5 Stelle a favore della revoca – aggiunge – Entro piuttosto nel merito di come vengono organizzati e gestiti i lavori di manutenzione da parte del concessionario, che negli ultimi anni ha manifestato delle lacune piuttosto evidenti, con epiloghi purtroppo tragici, come il crollo del ponte, che hanno chiamato in causa la necessità impellente di garantire la sicurezza di chi viaggia sulla rete. Nonostante la recente lezione della storia risulta ancora evidente quanto il sistema di pianificazione lavori da parte del concessionario sia stato e sia tuttora difettoso”.
“Nella nostra rete in particolare c’è stato un incremento di interventi e cantieri, anche nelle parti di gallerie e viadotti: benché da un lato certamente trovo sia doveroso per la parte che chiama in causa la sicurezza – dice ancora Melis – dall’altra mi stupisce che si sia concentrato solamente negli ultimi due anni. È indubbio che doveva essere fatto negli ultimi vent’anni e non come succede troppo spesso in Italia dopo eventi traumatici”.
“Lo stato attuale dei lavori non consente invece, soprattutto al ponente ligure, di avere certezze per i tempi di spostamento sia delle merci che dei privati cittadini. Quanto sta accadendo in Liguria danneggia non solo l’economia, ma anche la stessa immagine della nostra parte più vocata al turismo”, afferma il pentastellato.
“Al netto della giornata di ieri trovo che le lagnanze della maggioranza di centrodestra verso il Governo siano stucchevoli quanto incoerenti: i disservizi del concessionario autostradale li stiamo pagando tutti e nonostante ciò Toti ha sempre e più volte avuto un atteggiamento benevolo proprio con la società Autostrade, il concessionario. Sono certo stia sbagliando e mi auguro che questo sia chiaro a tutti”, conclude Melis.