Traffico intenso

Autostrade, quiete prima della tempesta. Aspi: “Oggi tempi di percorrenza lunghi. Ecco i percorsi alternativi”

Domani (lunedì) sarà inviata al Mit una proposta dettagliata per diminuire l'impatto dei lavori sulla viabilità

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Foto d'archivio

Liguria. “In relazione ai flussi di traffico per i rientri del fine settimana e alle cantierizzazioni che in questo periodo interessano le autostrade liguri, nella giornata di oggi (domenica 21 giugno) soprattutto nelle fasce orarie del pomeriggio-sera, sono previsti tempi di percorrenza notevolmente superiori alla media soprattutto lungo la A10 Genova-Savona e A12 Genova-Sestri Levante, in entrambi i casi in direzione del capoluogo ligure”. 

Lo fanno sapere direttamente da Aspi, da cui hanno proseguito: “Agli utenti che intendono mettersi in viaggio lungo le suddette autostrade nella giornata odierna si consiglia di: programmare gli spostamenti cercando di evitare le fasce orarie in cui sono attesi i maggiori flussi privilegiando le fasce orarie del mattino o della tarda serata-notte, se possibile valutare di procrastinare la partenza alla giornata di lunedì; monitorare, prima e costantemente durante il viaggio, l’evoluzione del traffico”.

Almeno per il momento, la situazione sui tronchi A10 e A6 risulta tranquilla, senza code e rallentamenti ma, come preannunciato da Aspi, saranno le ore pomeridiane e serali quelle in cui si registreranno i maggiori disagi.

E in relazione agli accodamenti e ai disagi previsti, con le autorità locali, sono stati individuati alcuni percorsi alternativi, che Aspi “invita a valutare prima di intraprendere il viaggio”: “A chi dalla riviera di ponente è diretto verso Piemonte/Lombardia in alternativa al percorso A10/A26 è possibile utilizzare la A6 Torino-Savona verso Torino tramite cui raggiungere la A21 Torino-Piacenza-Brescia o la A4 Torino-Trieste da cui proseguire in direzione est. A chi dalla riviera di levante è diretto verso Piemonte/Lombardia in alternativa al percorso A12/A7 è possibile utilizzare la A15 Parma-La Spezia verso La Spezia tramite cui raggiungere la A1 Milano-Napoli per poi procedere in direzione di Milano, oppure, all’altezza di Piacenza prendere la A21 verso Torino o verso Brescia a seconda delle destinazioni”. 

Per quanto riguarda le attività di ispezione e manutenzione delle gallerie, Autostrade per l’Italia ha fatto sapere che “domani (lunedì 22 giugno), invierà al Mit una proposta dettagliata di ripianificazione e rimodulazione delle attività ispettive e manutentive in corso, frutto delle numerose interlocuzioni avute in questi giorni con i tecnici del Dicastero stesso, allo scopo di diminuire l’impatto dei lavori sulla viabilità, mantenendo inalterata la sicurezza“.

Aspi “sta facendo tutto il possibile per ottemperare al piano di lavori che le è stato indicato. In un’ottica di massima trasparenza e collaborazione, la società sta interloquendo con Regione Liguria allo scopo di organizzare dei sopralluoghi congiunti nelle gallerie e di valutare, con il comune accordo di tutte le parti, la soluzione più efficace per contemperare sicurezza e sostenibilità dei flussi viabilistici”. 

Infine, la La Direzione di tronco di Genova di Autostrade per l’Italia “sta lavorando H24, compresi i fine settimana, con l’obiettivo di riaprire al traffico a partire dal 6 luglio il casello di Masone, chiuso dal 9 giugno scorso a causa di una frana. La stazione sarà riaperta grazie a una procedura ad hoc, che prevede il monitoraggio continuo della frana.  Nel frattempo, a partire da lunedì 22 sarà possibile l’ingresso in autostrada attraverso lo svincolo ai soli mezzi di  soccorso, cui fino a oggi è stato consentito l’accesso tramite le aree di servizio Stura Nord e Stura Sud”. 

“Terminate le attività di messa in sicurezza del versante (taglio della vegetazione, rimozione del materiale riversato sulle rampe di svincolo, sopralluoghi da parte di tecnici professionisti, indagini topografiche e sismiche per la definizione geometrica del fronte di frana e per la caratterizzazione del materiale), sono in corso le operazioni di rimozione della notevole quantità di materiale accumulatosi a ridosso della testa del muro di controripa e la riprofilatura della scarpata per migliorarne la stabilità anche dal punto di vista idraulico”.

Ad oggi Aspi “ha operativi su questo fronte due escavatori tipo ‘ragno’ che sono stati posizionati sul versante grazie all’utilizzo di autogrù ad elevata portata. Sono in fase di progettazione invece gli interventi di consolidamento del versante, che proseguiranno anche una volta riaperto il casello al traffico”. 

“Sono state già installate le strumentazioni per il monitoraggio del versante franoso, con una telecamera operativa h24 e una stazione meteorologica con anemometro per la registrazione in continuo delle precipitazioni atmosferiche. A partire da lunedì verranno realizzati due piezometri per l’individuazione del livello di falda e due inclinometri per la misurazione di eventuali deformazioni del versante. Lo svincolo è infatti presidiato H24 con due postazioni fisse: una in prossimità della rotonda al confine tra l’area di competenza di Aspi e la viabilità esterna, l’altra in corrispondenza del casello su cui insiste la frana”. 

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