Savona. Insolita conferenza stampa oggi al Palazzo del Commissario della Fortezza del Priamar, dove ha aperto i battenti la mostra personale antologica d’arte “Rino Valido, il cromista”, chiusa dal 28 febbraio causa Covid-19 ed ora visitabile in collaborazione con ARTE 2010 e SMS.
L’artista e uno dei curatori della mostra sono rimasti infatti prigionieri dello spaventoso blocco del traffico (causato oggi a Genova da uno dei consueti disastrosi guasti della rete autostradale, che ha creato a cascata code in tutte le direzioni), impiegando 5 ore per fare i 40 km che separano Savona dal capoluogo ligure. Il sindaco Ilaria Caprioglio ha quindi accolto i giornalisti facendo gli onori di casa mentre le interviste con l’artista sono state condotte tramite cellulare.
Sono state presentate oltre 100 opere di grandi e diverse dimensioni e opere ceramiche, esposte assieme ad opere inedite ed elementi significativi di un percorso che ha portato l’artista Rino Valido alla sintesi, nata dalla sua esperienza di cromista, scompositore dei grigi e di designer, espresse nel ciclo “Il tempo ritrovato tra forma e colore”.
Un intervento completo di sanificazione condotto su tutte le superfici del complesso monumentale da un gruppo di volontari cinesi e italiani, ha permesso la riapertura della Fortezza del Priamar di Savona, restituito ai cittadini in condizioni di completa sicurezza.
“È un onore per la Città di Savona ospitare le opere del ‘cromista’ Rino Valido, importante artista del nostro territorio che ha collaborato con le più grandi società italiane, tra cui Ansaldo e Fincantieri – ha dichiarato Caprioglio – Nella sua carriera ha ideato raffinate campagne pubblicitarie nazionali e internazionali, per arrivare alla realizzazione delle sue opere utilizzando diversi materiali uniti da un denominatore comune: il colore. Nelle suggestive sale del Palazzo del Commissario, Valido e le sue opere metteranno ancor più in risalto il complesso monumentale del Priamar appena riaperto dopo il lungo lockdown”.
“Con questa personale antologica ho voluto sottolineare le mie origini e certificare la mia evoluzione creativa in pittura – ha detto Rino Valido al telefono – La forma e il colore entrano come elementi chiave nella ricerca di un equilibrio tonale e percettivo in continua evoluzione, e ben si adattano a questa struttura imponente. L’allestimento ha infatti previsto una totale coerenza con le linee architettoniche del magico luogo che sta ospitando (purtroppo da molti mesi!) le mie opere”.
È quindi la sintesi della forma e del colore la protagonista di questa esposizione: un essenziale punto d’incontro con la sua arte e con una serie di altre espressioni sulla scultura ceramica realizzata presso le fornaci “Il Tondo” di Celle Ligure.
L’esposizione è visitabile dal 12 giugno al 12 luglio 2020 nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 17:30 alle 19:30 e nel fine settimana (sabato e domenica) dalle 10:30 alle 13 e dalle 17:30 alle 19:30. Curatore della mostra è Luciano Caprile, con la partecipazione di Marco Vinetti della Galleria VIMART di Brescia. Il catalogo della mostra è edito da SKIRA di Milano, prestigiosa casa editrice italiana di libri d’arte, fondata nel 1928 a Losanna, in Svizzera, da Albert Skira.
Rino Valido è nato a Varazze nel 1947. Negli anni ’60 si trasferisce a Genova dove inizia a lavorare nell’ambito della grafica, della fotolitografia e della comunicazione pubblicitaria. Fin dall’inizio matura in quel settore la sua abilità di “cromista”, scompositore dei grigi per la stampa offset, da cui emerge l’interesse e la continua ricerca per il colore e per le sue forme. Da qui il passaggio alla pittura e scultura, linguaggi con i quali inizia a esprimersi come artista attraverso mostre in Italia e all’estero. Dal 1974 apre a Genova un proprio studio di pittura e grafica pubblicitaria e avvia la sua attività professionale. Il confronto e l’amicizia con il ceramista genovese Umberto Piombino lo spingono a misurarsi con la ceramica presso le fornaci “Il Tondo” di Celle Ligure.
La sua attività artistica si è svolta anche in collaborazione con importanti società di stato: in particolare le aziende del gruppo Leonardo Finmeccanica, Ansaldo, Elsag, Otomelara, Italimpianti e altre, per le quali ha curato la progettazione e l’allestimento di installazioni in sedi internazionali e l’apparato grafico dell’immagine sociale, arrivando quindi a coniugare armoniosamente i molteplici aspetti della sua espressione artistica: pittura, scultura, grafica, design.