Albenga. “Quale consigliere comunale di Albenga desidero innanzitutto ringraziarLa dell’impegno profuso nella ricerca di finanziamenti per il primo lotto della messa in sicurezza idraulica di rio Fasceo e rio Carendetta frazione Campochiesa in Albenga. Se Albenga dallo scorso 25 aprile vede già operativa in cantiere la ditta S.A.S. Fratelli Vecchione, aggiudicataria dei lavori, tutto ciò lo dobbiamo alla sua giunta regionale che, su impulso di Forza Italia Albenga e Lega, ha portato avanti quest’opera pubblica fondamentale per mettere in sicurezza le aziende agricole e le abitazioni degli abitanti di Campochiesa e San Giorgio”.
Così Eraldo Ciangherotti, in una lettera indirizzata al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per l’intervento di messa in sicurezza avviato ad Albenga e richiesto a gran voce anche dal comparto agrcolo della piana albenganese.
“L’importo complessivo dell’opera, pari a 7 mln di euro – dovuto all’analisi puntuale delle interferenze, all’accessibilità provvisoria molto importante durante le fasi di esecuzione del cantiere per non precludere l’accesso alle numerose aziende produttive ed alla infrastruttura depurativa del Comune oltre alle risultanze delle analisi conoscitive geologiche che hanno caratterizzato una scarsa portanza dei terreni di natura alluvionale – sicuramente non avrebbe potuto trovare copertura ed è per questo che Forza Italia insieme agli altri colleghi della minoranza, nel Consiglio comunale di cui faccio parte, si è fatta promotrice di una suddivisione in lotti funzionali, in vista anche della possibilità di accedere ai finanziamenti messi a disposizione sui fondi del Piano di Sviluppo Rurale mis. 5.1” spiega il consigliere ingauno.
“La progettazione fu quindi sudddivisa in due lotti funzionali, il primo di € 2.500.000 per risolvere il nodo di criticità in prossimità della confluenza tra il Rio Fasceo ed il Rio Carendetta e tutto il tratto sino all’asta del rio Carenda ed il secondo, non meno importante ed urgente, di € 4.500.000 per il completamento dell’opera con l’adeguamento delle due aste divergenti del Fasceo e del Cerendetta. Questa mattina ho fatto un sopralluogo nel cantiere e ho potuto verificare che le sezioni dei tubi di scarico delle acque, oltre alla sezione dei canali di scolo, a monte del primo lotto di lavori, sono inadeguati a raccogliere il deflusso dell’acqua piovana diretta a valle”.
“Ad oggi, è terminata la gara di appalto per il primo otto ed è stato aperto il cantiere per i lavori che dovrebbero terminare entro la stagione autunnale prossima. Adesso, occorre ricercare le risorse per finanziare il secondo lotto ammontante ad € 4.500.000. Ed è per questa ragione che mi rivolgo ancora una volta a Lei e alla sua giunta regionale”.
“Questo territorio è stato gravemente colpito da numerose ondate di maltempo nell’ultimo decennio e gli agricoltori hanno pagato di tasca loro tutti i danni patiti nelle loro aziende e convivono con il continuo rischio di esondazione”.
Il Rio Fasceo e Carendetta rappresenta una via di drenaggio dell’acqua che, senza i lavori previsti nel secondo lotto, si trasforma in un canale facilmente esondabile, come si ripete ad ogni maltempo. Per tale ragione abbiamo bisogno del Suo aiuto, affinché la Regione Liguria trovi nel più breve tempo possibile le risorse per completare la messa in sicurezza dei due rii”.
“Chiedo quindi ancora la Sua attenzione, con l’auspicio che il finanziamento del secondo lotto del Rio Fasceo e Carendetta possa rappresentare l’avvio di ulteriori investimenti infrastrutturali mai come ora così indispensabili per il nostro territorio e per la Liguria tutta”
“La ringrazio ed anche a nome degli imprenditori agricoli che seguono con apprensione la vicenda” conclude Ciangherotti.