Cairo Montenotte. Non è solo nella sua “battaglia” per la riapertura dell’ospedale San Giuseppe il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini.
Dieci colleghi di altrettanti comuni valbormidesi (Bormida, Calizzano, Cengio, Dego, Giusvalla, Mallare, Mioglia, Osiglia, Pallare e Piana Crixia) hanno deciso infatti di sostenere “quanto richiesto dal sindaco di Cairo Montenotte in relazione alla richiesta di riapertura integrale dell’ospedale cairese”.
In una nota congiunta si legge: “Riteniamo di aver responsabilmente accettato e supportato, nei mesi scorsi, le scelte di chiusura di reparti e servizi per fronteggiare l’emergenza sanitaria relativa al Covid19, senza polemiche e certi della legittima, anche se dolorosa, decisione”.
“Negli ultimi giorni la situazione è decisamente migliorata e le continue e graduali aperture verso il ritorno alla normalità hanno portato anche alla conseguente riapertura di diversi servizi dell’ospedale. Oggi riteniamo che prevedere una riapertura completa dell’ospedale San Giuseppe di Cairo dal primo luglio sia una richiesta legittima e rispettosa delle aspettative di tutti i cittadini della nostra valle”.
“L’ospedale di Cairo è fondamentale per le 40 mila persone che vivono in Valbormida”, concludono i sindaci di Bormida, Calizzano, Cengio, Dego, Giusvalla, Mallare, Mioglia, Osiglia, Pallare e Piana Crixia.
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