Savona. A partire dalla mezzanotte di oggi (a cavallo tra il 29 e il 30 maggio), e almeno fino al prossimo 31 luglio, scatta il coprifuoco per i locali a Savona. E sarà accompagnato anche da un presidio che, oltre alla forze dell’ordine e alla polizia locale, in Darsena potrà contare sulla presenza di 5 steward.
“Mai più come i Navigli o come il lungomare di Napoli: stop agli assembramenti”. Si potrebbe riassumere cosi il leitmotiv dell’ordinanza firmata quest’oggi dal sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, che ha imposto, di fatto, la chiusura di tutti i pubblici esercizi all’una di notte.
“Dalla mezzanotte di oggi e fino al 31 luglio, si ordina la cessazione, dall’una di notte alle 6, dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande da parte dei pubblici esercizi su tutto il territorio comunale”, si legge testualmente dal documento.
Un provvedimento esteso, dunque, a tutte le attività sparse sul territorio del capoluogo di provincia, ma sempre con una “osservata speciale”: la Darsena, luogo simbolo di ritrovo notturno e principale teatro degli assembramenti che avevano portato addirittura a militarizzare la zona (posti di blocco, controlli e accessi contingentati lo scorso weekend).
E a partire da oggi, sempre in zona Darsena, i controlli saranno ulteriormente potenziati, grazie alla presenza di 5 steward che avranno il compito di girare tra i locali per evitare la possibile formazione di assembramenti.
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