Consiglio regionale

Kit diagnostico per ricerca anticorpi Covid-19, l’assessore Viale: “Liguria all’avanguardia, test a tappeto”

Juri Michelucci (Italia Viva) ha presentato un’interrogazione

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Liguria. Il consigliere regionale Juri Michelucci (Italia Viva) ha presentato un’interrogazione sul kit diagnostico per la ricerca degli anticorpi per il Cov-19 igG e igM. Secondo Michelucci si tratta di un metodo di indagine che potrebbe rivelarsi molto utile poiché gli epidemiologi affermano che l’infezione circoli dai primi giorni di gennaio, che la maggior parte dei contagi risulta asintomatico o con sintomatologia parainfluenzale e che i costi del test sono molto contenuti ed è un test eseguibile in qualsiasi azienda.

Il consigliere ha chiesto alla giunta se è possibile verificarne immediatamente la disponibilità sul mercato e predisporne l’utilizzo su scala regionale e in tutti i laboratori.

L’assessore alla sanità Sonia Viale ha rilevato i ritardi del ministero della sanità, che solo il 9 maggio ha validato un test nazionale e ha ricordato che, al contrario, “un pool di esperti regionali aveva già dato indicazioni puntuali sull’utilizzo dei test”.

In particolare, l’assessore ha ricordato che i test sono già stati effettuati sul personale sanitario degli ospedali, altri 20 mila sono stati eseguiti sul personale e sugli ospiti delle Rsa e, infine, negli istituti penitenziari.

Viale ha annunciato, inoltre, un accordo con le Camere di commercio per organizzare esami a tappeto nella ripresa delle attività lavorative per affrontare in sicurezza la fase 3: “La Liguria – ha concluso – è stata all’avanguardia anche rispetto ad altre regioni”.

Il consigliere ha rilevato che la Giunta regionale ha accolto la proposta di allargare la base dei test sierologici partendo dal personale sanitario e che la situazione di emergenza e di necessità richiede che tale misura venga immediatamente attuata tuttavia – ha detto – fino ad oggi i test non sono ancora partiti.

Nella seconda interrogazione Michelucci (ha chiesto alla giunta di estendere i test sierologici anche agli operatori sociosanitari, operatori di Italy Emergenza, volontari e tutti coloro che lavorano in stretta sinergia con il personale dipendente e se sono già disponibili in Liguria, e in particolare in Asl 5, i risultati e la percentuale di test eseguiti. Michelucci ha dichiarato che l’amministrazione regionale avrebbe dato via in ritardo ai test sierologici sul personale sanitario esposto in prima linea contro l’emergenza da Covid-19.

L’assessore alla sanità Sonia Viale ha ricordato le misure già assunte da tempo dalla regione fra cui i test sierologici per gli operatori delle pubbliche assistenze e ha condiviso l’opportunità di estendere ulteriormente questi controlli anche agli operatori di Italy Emergenza.