Ho letto l’editoriale di IVG: “Aurelia bis atto secondo, le responsabilità della Politica per terminarla in tempi brevi”.
La nomina di un commissario spetta alla ministra De Micheli. A Regione, Provincia e Comuni il compito di sollecitarla. I fondi ci sono, evitare lungaggini burocratiche”
Concordo in pieno con l’articolo, il cui “succo” è ben espresso nei titoli!
E’ allucinante questo iter dell’Aurelia bis, con la politica locale che è incapace di farsi valere.
Prima dell’inizio di questa avventura “Aurelia bis” la politica locale non ha saputo dire no ad un’opera devastante ed inutile, e non ha saputo indirizzare quegli stessi soldi verso opere enormemente più utili e risolutive come casello Albamare + tunnel sottoporto.
Incapacità della politica di allora. Buona parte dei politici sono cambiati, ma l’incapacità politica no. L’opera è stata completata nelle opere principali: stato di avanzamento 80%. Mancano le “finiture”.
Ebbene il cantiere è fermo da troppo tempo per non adirarsi contro l’incapacità politica.
I soldi ci sono. La politica fa passerelle inutili, senza incisività. E’ mai possibile che ci vogliano 4 anni per riavviare il cantiere e terminare le opere?
Ricordo, solo come riferimento, che tutta l’Autofiori Savona-Ventimiglia è stata realizzare in 4 anni.
E quì ci vogliono non meno di 4 anni solo per riavviare il cantiere?
Più chiaro di così!
Ing. Paolo Forzano