Finale Ligure. Massimo Gualberti, capogruppo della lista di minoranza “Le persone al centro” a Finale Ligure, trova “singolare” e “dal sapore vagamente medievale” l’iniziativa del sindaco Ugo Frascherelli, che ha rivolto ai consiglieri comunali “un invito alla preghiera per la domenica della santa Pasqua”.
“La preghiera – dice Gualberti – dovrebbe svolgersi presso la basilica di San Giovanni Battista alle 11.30, a porte chiuse (evidentemente per l’emergenza coronavirus) e alla presenza delle forze dell’ordine e dei parroci finalesi”.
“Riteniamo che la fede e la preghiera rientrino in una sfera privata ed appare quantomeno improprio ne sia fatto sfoggio e sia sollecitata da un’istituzione laica che avrebbe eventualmente altri compiti, più terreni, cui adempiere, come ad esempio un più efficace confronto su come affrontare l’emergenza per i cittadini, dall’erogazione dei buoni spesa, al sostegno di imprese e lavoratori”.
“Come tutti i fedeli che avrebbero voluto trovare conforto nella santa messa della domenica di Pasqua resteremo a casa, lasciando la nostra preghiera alla sfera personale, nella convinzione, per chi è credente, che essa sarà comunque ascoltata dal padreterno”, conclude Gualberti.