Provincia. “Uno schiaffo in pieno volto ai lavoratori, all’azienda, dopo tante promesse e rassicurazioni: ecco quanto valgono le parole del Pd che sul territorio dice una cosa e a Roma, alla resa dei conti, fa l’opposto. L’emendamento Funivie aveva avuto l’appoggio anche della maggioranza, ricalcando il testo del ddl 1727, sottoscritto in maniera bipartisan”. A parlare, in una nota, è il senatore ligure della Lega Paolo Ripamonti.
“Emendamento – continua il senatore – che è stato bollato come irricevibile dalla maggioranza Pd-M5S perché, a loro dire, sarebbe estraneo alla materia del dl Cura. Una giustificazione inaccettabile, che dimostra l’atteggiamento irresponsabile e schizofrenico della maggioranza, che riserva ai lavoratori di Funivie un trattamento di serie B. Sono mesi che questi lavoratori attendono un provvedimento che dia mandato a un commissario per la ricostruzione dell’impianto e possano così tornare in attività. I mesi passano e i provvedimenti non arrivano. Non si può più aspettare: da parte nostra c’è tutta la volontà di collaborare, ma ci dicano dalla maggioranza, chiaramente, se hanno realmente intenzione di dare una risposta a questi lavoratori oppure no”.
“Tra oggi e martedì si potrebbe riformulare l’ emendamento per renderlo ricevibile, presentando un testo due, in modo da riuscire ancora in extremis a farlo rientrare nel dl Cura Italia. Se così fosse noi siamo pronti a votarlo, come sempre lo siamo stati. Se si deciderà di andare in questa direzione che sia la volta buona però: i lavoratori e tutti noi non siamo più disposti ad essere presi in giro” conclude Ripamonti.