Disapprovazione

Cura Italia, Frigerio (Lega Giovani Savona): “Il Governo dimentica gli studenti”

Il commissario provinciale del movimento politico: "Stiamo assistendo a molte parole e poche fatti"

Savona, “Cura Italia”, Frigerio (Lega): “ Il Governo dimentica studenti e giovani”

Savona. “Bocciato, ancora una volta, il nostro emendamento al decreto Cura Italia per riconoscere un contributo economico agli studenti universitari fuori sede – dichiara l’onorevole Luca Toccalini, coordinatore federale Lega Giovani -. Per settimane il governo ha promesso loro contributi. Allo stesso modo alcuni deputati del Movimento 5 Stelle, che hanno riempito quotidiani e agenzie di tante belle intenzioni sulla revisione dei CFU e sulla riduzione delle rette universitarie”.

“Risultato: al momento di decidere in commissione li hanno traditi, rimangiandosi la parola. Un atteggiamento vergognoso – conclude -, gli studenti universitari meritano di essere tutelati con i fatti, non con le chiacchiere”.

Gli fa eco Andrea Frigerio, commissario provinciale Lega Giovani Savona: “In un momento come questo occorre portare risposte concrete ai cittadini, e per quanto mi riguarda ragazzi e studenti universitari dimenticati dall’ultimo decreto legge Cura Italia, la cui discussione si sta svolgendo in queste ultime ore, ma purtroppo stiamo assistendo a molte parole e poche fatti, bisogna immediatamente intervenire per tutelare tutte le categorie e non lasciare nessuno indietro”.

“Ne abbiamo avuto la riprova in Commissione alla Camera – prosegue -, con l’ennesima bocciatura del nostro emendamento a questo decreto per riconoscere un contributo economico agli studenti universitari fuori sede, riduzione degli affitti, e revisione completa dei CFU, chiesto in queste ultime settimane anche dal movimento universitario ligure”.

“Stiamo assistendo a comportamenti gravissimi da parte del Governo e della maggioranza, lasciamo da parte gli attacchi e collaboriamo tutti per portare un aiuto concreto alle realtà con cui abbiamo a che fare quotidianamente. Ogni giorno sono in contatto con studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado e mi accorgo che c’è ancora molta strada da fare, come discutere sulle modalità degli esami universitari, maturità e terza media. Come forza di coalizione a livello regionale ci siamo dati da fare: abbiamo riconosciuto un contributo di 500 euro una tantum a tutti gli studenti con Isee che arrivi fino a 30.000 euro per poter acquistare attrezzature informatiche. Noi stiamo lavorando costantemente e senza fermarci, a cominciare dal nostro movimento giovanile. Dall’altra parte – termina Frigerio – vedo tanti slogan e zero fatti da parte del Governo e non solo”.