Regione. Nidil e Filt, le categorie della Cgil che si occupano della tutela di precari e personale impiegato nella logistica, hanno chiesto “a due servizi di corriere on demand (Glovo e Deliveroo) l’immediata consegna dei dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti monouso, gel disinfettanti e prodotti a base alcolica per la pulizia dello zaino) a tutti i lavoratori impiegati a qualunque titolo (parasubordinato, dipendente, ecc.) collegati alle due aziende”.
“È superfluo, – precisa Laura Tosetti, segretaria generale di Nidil Cgil Genova, – ricordare la recentissima sentenza del Tribunale di Firenze, che si aggiunge a quella del Tribunale di Roma, che riconosce i diritti dei cosiddetti riders. Tali provvedimenti estendono la disciplina antinfortunistica a tutti i lavoratori delle piattaforme del food delivery”.
La Cgil segnala che “tutte le piattaforme sono tenute a tutelare la sicurezza sul lavoro di chi si occupa delle consegne, anche e soprattutto in tempo di emergenza Coronavirus”.
Il sindacato, che ha inviato copia della lettera anche al sindaco di Genova e al Presidente della Regione, chiede “urgente e sollecito riscontro per assicurare diritti e tutele ai lavoratori in particolare affinché venga garantita la necessaria tutela della salute”.
Viene anche richiesto di “essere messi a conoscenza delle relative modalità in cui avverrà la messa a disposizione dei dispositivi di protezione individuale”, hanno concluso da Nidil e Filt Cgil.

