Controlli

Coronavirus, al via i test sierologici nelle carceri della Liguria

Il test di laboratorio sarà eseguito su oltre 2.500 persone, tra personale e detenuti

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Liguria. Partiranno entro fine settimana i test sierologici a tappeto per definire il quadro sieroepidemiologico della popolazione carceraria e degli agenti di polizia penitenziaria: si tratta di un test di laboratorio, effettuato su campione ematico, per la rilevazione di anticorpi di classe IgM e IgG anti –Sars-Cov2. A comunicarlo l’azienda sanitaria ligure Alisa.

La definizione del quadro sieroepidemiologico rappresenta un approccio consolidato per la valutazione della circolazione e dell’esposizione di una popolazione a un microrganismo che consente di ottimizzare le strategie di prevenzione disponibili. Ad oggi il totale dei detenuti in Liguria è di 1.501 unità, mentre il personale conta 1.056 unità.

“Abbiamo voluto estendere l’indagine sierologica a tappeto alla popolazione delle carceri e agli agenti di polizia penitenziaria per dare un efficace contributo al contenimento del contagio in un ambiente sensibile, dove potrebbero verificarsi situazioni critiche” sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla sanità di Regione Liguria.

Si tratta di un’azione di prevenzione per definire il quadro sieroepidemiologico, favorire tutte le azioni di prevenzione necessarie e rispondere alla richiesta delle direzioni degli istituti penitenziari di tutelare anche questa categoria di popolazione e tutto il personale coinvolto”. A seconda del risultato del test sierologico, i soggetti interessati potranno essere sottoposti anche a diagnostica molecolare (tampone).

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