Savona. La comunità islamica savonese si è mobilitata dal primo momento della pandemia di Coronavirus per sensibilizzare i propri membri e ha posto in essere varie iniziative, tra cui donazione di sangue e proposta di giovani volontari alla Caritas.
È stata, inoltre, lanciata una raccolta di denaro per l’ospedale San Paolo di Savona che necessita di numerosi supporti e presidi ospedalieri.
“Ognuno ha dato quello che poteva – dice il presidente Zahoor Ahmad Zargar – perché molti non stanno lavorando, ma la comunità ha deciso di donare i primi mille euro. Non è moltissimo ma non è un momento facile per nessuno. Così sono andato subito in banca a fare il bonifico perché siamo tutti consapevoli che non si potesse aspettare. Noi abbiamo solo un grande desiderio: essere utili alla società in cui viviamo, che ci ha accolti, dove molti dei nostri figli sono nati. Perché questo è ormai il nostro paese e lo amiamo. Quando sento la frase che viene ripetuta dai media ‘Ce la faremo!’, penso sempre che sì, tutti insieme ce la faremo a superare questa tragedia e che tutti, ognuno come può, devono fare la loro parte. Colgo l’occasione per ringraziare medici, infermieri, dipendenti ospedalieri, volontari e tutti quanti si stanno sacrificando per salvare le vite umane”.