Albenga/Alassio. Nella serata di ieri, ad Albenga e Alassio i Carabinieri hanno potuto contare anche sull’aiuto del “FLIR”, il sistema di visione ad infrarossi, installato sull’elicottero del 15° Nucleo di Villanova d’Albenga, per svolgere un servizio di controllo del territorio.
“In questi giorni sicuramente l’attenzione di tutti è concentrata sul Covid-19 e sul rispetto dei divieti imposti dal DPCM, ma l’Arma savonese non trascura le normali attività di controllo del territorio altrettanto importanti – fanno sapere dal Comando provinciale – La sera soprattutto, nella quasi totale assenza di persone in giro per le città, è più facile per la piccola criminalità locale cercare un modo per ‘sbarcare il lunario’, specie ora che la situazione economica è pesante per tutti.
E così ieri sera, con lo scopo proprio di prevenire episodi di microcriminalità, i militari hanno pattugliato le due città rivierasche mentre l’elicottero sorvolava la zona, segnalando a terra la presenza di persone delle quali rilevava la presenza grazie alla telecamera infrarossi (FLIR- Forward Looking Infrared).
Nel corso del servizio ad Albenga sono stati localizzati in largo Doria, proprio grazie a questo “occhio notturno”, tre cittadini stranieri, un marocchino, un tunisino ed un brasiliano, che perquisiti dai militari sopraggiunti sono stati trovati in possesso alcune pasticche di metanfetamina. La droga è stata sequestrata e i possessori segnalati alla Prefettura per uso personale di stupefacenti oltre alla sanzione amministrativa prevista per essere usciti senza un giustificato motivo.
Ovviamente non sono mancati controlli anche di persone che a vario titolo giravano per la città ed infatti è stato individuato, nella zona di viale Che Guevara, un gruppetto di giovani italiani e albanesi mentre bivaccavano sull’arenile e giocavano a pallone per passare il tempo. Alla vista dell’elicottero, hanno tentato di disperdersi o nascondersi ma senza riuscirvi e venendo tutti sanzionati secondo quanto disposto dal Dpcm.
Altri due cittadini sono stati individuati dalla telecamera e, all’arrivo della pattuglia, si è scoperto essere una coppia che passeggiava nel centro storico. La donna ha dichiarato ai militari di essere uscita per portare l’uovo di Pasqua a casa di una sua amica. “Il gesto, anche se ‘fuori tempo’, sarebbe stato anche compreso dai militari – commentano dal Comando – ma, è bene ribadirlo, oltre alla violazione in sé, è grave se visto nell’ottica di amici che si incontrano. Sia la coppia, sia l’amica, potrebbero essere asintomatici e costituire pericolo gli uni per gli altri”.