Savona. Si è spento ieri, presso l’ospedale San Paolo di Savona, il professor Mario Lorenzo Paggi, ex direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Aveva ricoperto la carica dai primi anni ’90 del secolo scorso fino al febbraio dello scorso anno, quando le sue condizioni di salute lo avevano costretto a rassegnare le dimissioni. Aveva 80 anni.
Paggi era nato a Savona il 6 giugno 1939, si era formato in seminario e poi aveva ottenuto la laurea in scienze politiche all’università di Torino. Fu docente di diritto all’Itis di Savona e successivamente prese a collaborare con gli assessori alla cultura del Comune Dante Luciano e Sergio Tortarolo diventando direttore de “L’Agenda”, il mensile degli appuntamenti artistici savonesi. Era stato presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno di Noli contribuendo alla nascita della “Passeggiata Dantesca”
La presidente dell’Istituto, Teresa Franca Ferrando, ricorda che “il consiglio direttivo dell’Isrec nel prendere atto delle sue dimissioni, aveva espresso vivo rammarico per una decisione dovuta a cause di forza maggiore, ‘non certo per il venir mano del suo attaccamento all’Istituto e a ciò che aveva rappresentato, nei lunghi anni della sua attività, nella città e nella provincia di Savona’. Nell’occasione, il ringraziamento da parte del consiglio direttivo era stato unanime, perché tutti erano consapevoli del fatto che il prof Paggi ‘aveva sempre rappresentato un sicuro punto di riferimento e talvolta una vera e propria identificazione con l’Isrec per coloro che allo stesso si rivolgevano o che comunque erano interessati al suo patrimonio storico e culturale e alle molteplici attività svolte molto spesso sotto il suo impulso e sempre con il suo fattivo impegno in prima persona”.
“Tale ringraziamento desideriamo rinnovare anche oggi, a nome non soltanto del consiglio direttivo del nostro Istituto, ma anche di tutti i suoi soci, molti dei quali hanno conosciuto Paggi ed hanno potuto apprezzare direttamente il suo contributo alla vita dell’Isrec e alla cultura savonese, che doverosamente oggi lo ricorda insieme a tutti noi”.
“Alla moglie Antonella e ai figli Margherita e Jacopo i sensi della nostra vicinanza in un momento così doloroso della loro esistenza”.