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Regionali Liguria, Rousseau dice sì all’alleanza M5s-Pd con 960 voti

In tutto si sono espressi 1664 iscritti, l'ok alla coalizione allargata passato con il 57,7% delle preferenze

cronaca

Regione. Due mesi di attese, trattative sotterranee, riunioni a Genova e Roma, colpi di scena, scontri interni anche molto accesi, porte sbattute, post al vetriolo, prima per decidere come e se decidere, poi per decidere. Sembra un labirinto concettuale e un po’ lo è. Ma alla fine il M5s ha scelto di allearsi con il Partito Democratico e le altre forze del centrosinistra in vista delle elezioni regionali liguri.

Sono usciti poco dopo le 13 sul Blog delle Stelle i risultati del sondaggio tra gli iscritti sulla piattaforma Rousseau relativo al possibile matrimonio giallorosso, sulla falsa riga di quello che già avviene al governo e in maniera pioneristica per quanto riguarda altre consultazioni elettorali locali come le future regionali in Campania e nelle Marche.

“Alle ore 12:00 di oggi, venerdì 6 marzo 2020 – si legge su Rousseau – si è conclusa la consultazione su Rousseau attraverso la quale gli iscritti abilitati al voto residenti in Liguria, hanno potuto esprimere la loro opinione sulla proposta fatta dal Capo Politico di aprire una trattativa con il Partito Democratico e con altre forze civiche e politiche, per le prossime elezioni regionali”.

Sono state espresse complessivamente 1.664 preferenze da parte degli aventi diritto al voto. E questi sono i risultati: SÌ – 960 voti (57.7%); NO – 704 voti (42.3%). Non una platea sterminata, ma d’altronde la partecipazione digitale è in linea con quanto accaduto qualche settimana fa per la scelta di quella che avrebbe dovuto essere la candidata M5s in caso di corsa autonoma. Con 541 voti contro 391 Alice Salvatore aveva sconfitto Silvia Malivindi.

Resta da capire, appunto, quale sarà ora la sorte della portavoce in consiglio regionale, fortemente contraria da subito all’alleanza. E resta da capire: chi sarà, ora, il candidato dell’alleanza?. In pole restano i nomi di Ferruccio Sansa, Paolo Comanducci e Aristide Massardo, ma rientrano in scena anche quelli di figure che sembravano accantonate come Francesca Balzani e Anna Maria Furlan.

Con un post su Instagram, il presidente della commissione per le politiche Ue della Camera, il ligure Sergio Battelli dichiara: “In Liguria il M5S ha scelto di percorrere la strada delle alleanze con altre forze civiche e politiche dimostrando che il Movimento non solo è vivo ma chiede rinnovamento ed è pronto a uscire dall’autoisolamento degli ultimi tempi. Un risultato che non era atteso ma, per quanto mi riguarda, ampiamente auspicato. Non ho mai nascosto che per me trovare un punto di incontro con gli altri soggetti civici e politici fosse una strada da percorrere. Così è stato. In Liguria hanno vinto gli iscritti e la democrazia diretta, ora tutti al lavoro per costruire l’alternativa di governo della Regione”.

“Prima del voto, come è nel mio stile, non ho voluto dire nulla, nessun post, nessun messaggio video: volevo lasciare massima libertà di espressione. Ora posso affermare che questa è una grande occasione e che la Liguria può diventare, ancora una volta, un laboratorio di idee. Io credo che, al punto in cui siamo, il nostro Movimento abbia davvero bisogno di un salto di qualità, abbia bisogno di sperimentare, aprirsi, provare a diventare forza di governo non solo nazionale ma anche regionale. Coltivare il proprio orticello con la scusa di salvaguardare la ‘purezza’ delle proprie idee non bastava più. La nostra sfida, oggi, è portare avanti con forza i nostri valori e i nostri temi anche sul territorio, non tenerli in disparte additando gli altri, da fuori, come ‘brutti e cattivi’. La sfida è contare davvero, è essere attori protagonisti, non comparse. Oggi abbiamo dimostrato di credere in questo copione. Ora è necessario lo sforzo di tutti per costruire un progetto serio e in grado di sconfiggere la destra. Un progetto che sappia tenere conto del momento delicatissimo che sta vivendo sia la Liguria che il Paese intero. Abbiamo bisogno di dare risposte alle famiglie, alle imprese colpite profondamente da questa emergenza. La Liguria ha bisogno di archiviare una stagione buia per risollevarsi e tornare a crescere, il M5S giocherà un ruolo da protagonista in questo rinnovamento”.

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