Savona. Un incontro in conferenza telefonica fra azienda, coordinatore Rsu e delegati Rls si è svolto oggi sull’emergenza coronavirus e le misure prevenzione per il trasporto pubblico locale nel savonese.
“In aggiunta alle comunicazioni arrivate questa mattina sulle mail aziendali l’azienda ci ha informato che sta provvedendo a dotare ogni autobus di spruzzino e carta per permettere la pulizia del posto guida durante il servizio. Purtroppo al momento ci è stato detto che le mascherine sono introvabili e quelli presenti sul mercato sono distribuite al comparto sanitario come priorità”.
“Saranno utilizzate nei tre depositi principali delle macchine ionizzatrici dagli addetti del lavaggio”.
I delegati hanno evidenziato le problematiche dei bagni chimici in alcuni capolinea di servizi igienici sulla linea 5 e linea 30 per depositi di Savona ed è stato richiesto di utilizzare il più possibile autobus con un minimo due porte.
E’ stato comunicato che l’attività di verifica verrà effettuata a terra, mentre per ciò che riguarda gli impianti fissi è stata evidenziata la mancanza di acqua calda negli uffici. Tra le richieste sindacali anche l’attivazione dello smart working per chi ne ha la possibilità.
“L’azienda ci ha informato che ha fatto richiesta alla Regione per poter effettuare una riduzione del servizio, non appena avrà riscontro verremo informati. I moduli per l’autocertificazione saranno disponibili già stampati nei principali depositi. Il tavolo tecnico presso Tpl Linea in relazione alla situazione emergenziale rimane aperto e in continuo aggiornamento”.