Albenga. “Sappiamo che le nostre imprese sono messe a durissima prova, condividiamo appieno le preoccupazioni che arrivano dalle associazioni di categoria, dei commercianti e degli imprenditori di ogni settore economico. L’emergenza coronavirus non è solo sanitaria, ma riguarda moltissimi aspetti della vita sociale ed economica del nostro territorio. Per questo motivo invitiamo l’Amministrazione a fare una riflessione sulle scadenze di Imu e Tasi. Insieme possiamo aiutare coloro che in questo momento sono in forte difficoltà e che a breve riceveranno delle cartelle ‘onerose'”. E’ la proposta lanciata dai consiglieri Eraldo Ciangherotti (Forza Italia), Riccardo Minucci (Lista Civica), Gerolamo Calleri, Cristina Porro e Roberto Tomatis (Lega).
“La priorità va giustamente data al contenimento del contagio, ma occorre anche riflettere sul nostro sistema produttivo che rischia di uscire gravemente danneggiato. Com’è vitale e inderogabile il contenimento del virus a livello sanitario, bisognerà anche trovare i mezzi per difendere l’economia locale – sottolineano i consiglieri – Perché allora non trovare il sistema per abbattere le tariffe di competenza del Comune. Siamo ancora nei tempi per approvare la modifica delle tariffe. Possiamo farlo portando la pratica in discussione in consiglio comunale e sostenendo in questo modo le categorie commerciali di Albenga in forte difficoltà”.
“A nostro avviso poi occorre immediatamente interloquire con tutte le categorie produttive e allo scopo di valutare insieme i danni emergenti nonché quelli previsti, spostando gli indici verso altri comparti non produttivi come ad esempio le seconde case”.