Pontinvrea. “Con l’arrivo del Coronavirus, rischiamo che un territorio già fragile come l’entroterra, ne esca veramente colpito in modo irreparabile” comunica il sindaco di Portinvrea Matteo Camiciottoli.
“Gli effetti negativi sul turismo si cominciano già a sentire ora, ma avranno inesorabilmente ricadute sulla stagione estiva, unico vero momento in cui in gran parte dei territori dell’entroterra, gli operatori mettono ‘fieno in cascina’, per il mantenimento annuale delle loro attività ed il mantenimento dei posti di lavoro” specifica il primo cittadino.
“C’è bisogno di assumere oggi iniziative che vadano incontro a queste realtà imprenditoriali: penso innanzitutto alla cancellazione di tutte le tasse nazionali, regionali, comunali, la sospensione di tutte le rateizzazioni contratte con Equitalia senza aggravi per il debitore, la sospensione di tutti i mutui con le rate sospese che andranno in calce all’ultima prevista senza aggravio di spese ed interessi, la possibilità di avere liquidità da parte degli istituti di credito per pagare forniture pregresse e soprattutto gli stipendi e le bollette” afferma Camiciottoli.
Poi prosegue: “Un supporto alle famiglie, con la sospensione dei mutui, la possibilità di avere un bonus o poter dilazionare le forniture per il riscaldamento, lo storno dei giorni persi in modo forzato degli abbonamenti degli autobus e delle mense scolastiche per gli studenti: questi sono solo alcune, ma a mio parere importanti, iniziative che la politica deve mettere in campo per favorire l’entroterra ligure e i suoi operatori turistici ed imprenditori”.
“Porterò queste proposte che non dubito andranno ad aggiungersi a quelle dei miei colleghi nella consulta dei piccoli comuni in ANCI di domani 3 marzo. Il rischio che vedo all’orizzonte è che un territorio già fragile collassi in modo irreversibile con tutte le drammatiche conseguenze che ne possono derivare” ci tiene a dire il sindaco di Pontinvrea.
Poi conclude: “Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Toti, l’assessore Viale, la struttura di Alisa della protezione civile e ANCI Liguria per l’immenso lavoro fatto in questi giorni che hanno visto un continuo aggiornamento con i sindaci permettendogli di fare al meglio il loro lavoro”.
“Un immenso ringraziamento a tutte le donne e gli uomini impegnati negli ospedali, medici, infermieri, volontari delle pubbliche assistenze, medici di famiglia, che non risparmiandosi in silenzio hanno dimostrato al mondo di che pasta siano fatti gli italiani, per il grazie al governo aspettiamo ancora un attimo”.